Partita che è una sorta di fotocopia di altre partite dell’ultimo periodo quella fra i gialloblù ducali e il Como: in campo il Parma si conferma ancora una volta con il vento in poppa, trovando nuovamente la rete del vantaggio nei primissimi minuti (all’ottavo con Man), così da permettere alla Curva di estendere l’abbrivio del calcio d’inizio e spingersi ancora oltre su buoni ritmi.

All’ingresso delle squadre in campo, i Boys si rendono autori di una sciarpata non proprio a pieno organico, visto che in tanti tardano ancora ad arrivare, eppure il colpo d’occhio è ugualmente positivo. A stretto ridosso arrivano anche i comaschi, si piazzano nel “curvino” e riescono così a trarre il meglio da questa scelta, evitando la vetrata nella parte bassa, capace di schermare anche il tifo più bello e sfruttando anche solo parzialmente la tettoia dei distinti come cassa di risonanza. Nel complesso una presenza positiva che è suffragata da un tifo altrettanto buono, con le bandiere che sventolano con continuità restituendo anche una buona dose di colore.

Bene la Curva Nord di casa che avvalendosi del buon momento della squadra, riesce a trarre ancora maggiore linfa per il proprio sostegno. Accese molte torce così come fra i dirimpettai, che espongono inoltre uno striscione per salutare il compianto Fabio e ringraziare Parma per la solidarietà, non solo mostrata ma anche offerta nella scorsa stagione: in quell’occasione, vietata la trasferta per precedenti scontri con i modenesi, una delegazione comasca si era presentata ugualmente con uno striscione per Fabio e prezioso era stato il supporto logistico dei padroni di casa per riuscire ad esporlo all’interno del “Tardini”.

Giovanni Padovani