Si gioca davanti a 7.555, secondo il dato ufficiale, questa sfida domenicale tra Parma e Monza, quella domenica pomeriggio che resta sempre il momento più adatto ed amato per disputare una partita di calcio. Non a caso il Tardini presenta un buonissimo colpo d’occhio, nonostante le attuali restrizioni che impongono il riempimento fino al 75% della capienza massima.

“Per un Tardini popolato, prezzi popolari per tutto il campionato”, è con questo striscione che i Boys aprono la loro giornata di tifo in Curva Nord Matteo Bagnaresi. Uno storico cavallo di battaglia per il gruppo ultras locale quello dei biglietti popolari, che pare abbia avuto un buon riscontro, visto il costo del tagliando quest’oggi a 10 euro, che si spera resti tale per tutta la stagione.

La parte centrale della Nord si compatta dietro lo striscione appeso in vetrata “RISPETTO PER NOI CHE CI SIAMO”, striscione su cui s’è espresso in seconda battuta il gruppo stesso: “Lo striscione esposto contro il Monza in Nord per 90 minuti. Da monito per la nuova società, rispetto per chi c’è, per tutti quelli che ci sono, chi da poco e chi da anni e anni. Siamo tifosi non clienti, parte attiva e indispensabile del Parma Calcio. Negli anni ne abbiamo visti passare, presidenti, dirigenti e giocatori, solo noi tifosi siamo sempre rimasti al nostro posto, dalla serie A alla serie Di, noi che c’eravamo, ci siamo, e ci saremo, gli altri sono solo di passaggio.”

Il tifo locale mantiene il sostegno per la propria squadra su buoni livelli in tutti i 90 minuti, dal classico “Curva Nord Matteo Bagnaresi” in apertura, ai cori per gli amici diffidati e contro le rivali principali (reggiani in primis), oltre ai consueti cori per il Parma.

Parecchio colore in zona centrale, dai vari bandieroni col leone (segno distintivo dei Boys) ai tricolori gialloblu che si uniscono a tanti due aste; parecchio riuscita anche la sciarpata, preceduta dall’esposizione di uno striscione in cui si celebrano i 30 anni degli Irriducibili Catania, gruppo con cui esiste un bel rapporto di amicizia.

Sono 500 invece i tifosi monzesi giunti a Parma (anche qui, il dato ufficiale parla di 497 biglietti staccati in curva ospiti), ahimè per loro il prezzo della curva sud resta alto, ben 20 euro, cosa che per certi versi avvalora ulteriormente una presenza di suo già importante.

Dalla mia postazione faccio fatica ad identificare striscioni e pezze, vista la nuova impostazione del settore ospiti, la cui parte centrale viene aperta solamente in presenza di tifoserie numerose, come la scorsa partita coi pisani. Tuttavia se la nuova collocazione può risultare sfavorevole dal punto di vista fotografico, senza dubbio aiuta a compattare il contingente ospite, che si fa sentire in varie occasioni nei 90 minuti.

A livello visivo si segnalano per 3/4 bandieroni tenuti in alto in tutta la partita, a cui si aggiunge una buona sciarpata, realizzata anche questa nel secondo tempo.

Al fischio finale, uno 0-0 che non accontenta né i locali e né gli ospiti, le cui squadre son partite inizialmente con ben altre ambizioni di classifica rispetto all’attuale medio-bassa in cui sono relegate.

Assoluta indifferenza tra le due tifoserie che, eccetto un’amichevole nella stagione 2015/2016, tornavano ad affrontarsi in campionato per la prima volta dopo la lontana stagione 1989/90.

Giovanni Padovani