Sono circa 12.000 i presenti per questo Parma-Sassuolo, suddivisi tra 1.395 paganti e 12.959 abbonati molti dei quali, questa domenica, non sembrano aver tenuto fede all’impegno.

Chiamarlo derby sinceramente è impossibile, la storia calcistica delle due squadre è totalmente differente, non a caso i precedenti in gare ufficiali sono pochi.

Un fattore negativo sulla sfida odierna del Tardini è l’orario della partita, le 12:30, orario che solitamente si presta meglio per il pranzo domenicale e non per una partita di calcio.

In Curva Nord Matteo Bagnaresi, ad inizio partita, viene esposto lo striscione “PICCIO CON NOI”, in memoria di un tifoso venuto a mancare circa un anno fa.

Tifo costante quello dei Boys per tutto l’arco della partita, ben riuscita la sciarpata alla mezz’ora del primo tempo, mentre nella parte bassa della nord è costante lo sventolio dei bandieroni per tutti i 90 minuti.

I dati ufficiali parlano di 352 tifosi del Sassuolo nel settore ospiti: dopo una coreografia iniziale con bandierine neroverdi e qualche “Sasol” (Sassuolo in dialetto modenese), c’è poco da segnalare per loro, ma va anche detto dell’assenza degli ultras sassolesi, per essere più precisi del gruppo Curva Nord Sassuolo, autosospesosi dallo scorso febbraio.

Sul campo termina 2-1 per i padroni di casa, risultato con cui il Parma sale in classifica a quota 20 punti, superando proprio il Sassuolo, che dopo questa sconfitta rimane fermo a 19.

Anche il prossimo turno vedrà impegnato il Parma la domenica alle 12:30, in trasferta a San Siro contro il Milan, mentre il Sassuolo domenica alle 15 riceverà al Città del Tricolore l’Udinese.

Giovanni Padovani