Tra poco meno di un mese il campionato di serie B emetterà il suo verdetto, nel frattempo all’Ennio Tardini, per la 39a di campionato, si disputa una partita in cui l’imperativo è il divieto assoluto di sbagliare: Parma Ternana si giocano una fetta davvero importante della loro stagione.

I padroni di casa, già con in tasca la matematica qualificazione ai play-off, continuano ad accarezzare il sogno del secondo posto, l’ultimo valevole la promozione diretta in Serie A a braccetto con l’Empoli, ufficialmente in massima serie dopo la vittoria sul Novara di sabato scorso. Gli ospiti invece, fanalino di coda insieme alla Pro Vercelli, spera in una vittoria che riaprirebbe il proprio campionato, alimentando le sperare in vista delle prossime partite.

Per fortuna il caldo afoso di questi ultimi giorni è stato arginato da una giornata nuvolosa e arieggiata. Sugli spalti oltre 13.000 presenze tra le quali molti bambini della scuola calcio “Parma Accademy School”, le cui molte formazioni partecipano a diversi campionati di categoria sia provinciali ma anche sul territorio nazionale.

Bel colpo d’occhio iniziale per i padroni di casa che colorano interamente la Nord con bandiere gialloblù, mentre i 336 tifosi ospiti presenti espongono lo striscione “Ciao Marcello”, dedicato a uno storico tifoso recentemente scomparso, con varie bandiere di contorno.

Durante i 90 minuti bel tifo in entrambi i settori: la Nord, come un motore diesel, per i primi venti minuti, più o meno fino al gol del vantaggio, vede il suo tifo circoscriversi al solo zoccolo duro poi pian pianino il livello acustico sale. Ottimi i battimani contornati sempre da bandiere e con il rullo del tamburo a far da costante sottofondo, fino ad arrivare all’apoteosi nei minuti di recupero allorquando tutto lo stadio canta e batte le mani nel nome di Parma.

Gli ospiti, molto attivi fin dal primo minuto, non hanno mai appoggiato sui gradoni i propri bandieroni. Bella figura per loro in quel di Parma, dove non hanno mai smesso di sostenere le Fere con sciarpate e battimani. Da segnalare, con loro, la presenza dei gemellati Forever Atalanta.

In campo finisce con un secco 2 a 0 per i ducali, i ternani invitano i propri giocatori sotto la curva ma quel che ne è scaturito non è stato certo un bel saluto, mentre tutto il Tardini ovviamente esulta con l’undici di D’Aversa.

Giovanni Padovani