È domenica 22 gennaio e l’Alma affronta la prima gara dell’anno dopo la pausa.
Contro l’Albinoleffe è una partita che il Fano deve vincere, come cantano i tifosi granata appena le squadre scendono in campo. Ci sono poco più di 1.000 persone e per l’andamento del campionato dei granata è già qualcosa di buono.
Inizia la partita e si registrano nel settore ospiti 3 encomiabili tifosi dell’Albinoleffe che attaccano le loro pezze.
La curva granata si compatta, con i gemellati di Jesi e di Vado (“Ultras Jesi” e “Bevi e scola Vado” le pezze attaccate), con un bel gruppo centrale composto da Panthers ed Ultras Fano che sostengono la squadra per tutti i 90 minuti, soprattutto nel primo tempo; cori secchi come “Fano Fano” e altri più lunghi per la squadra incentivano a dare tutto per conquistare la vittoria.
Veniamo agli striscioni apparsi in curva: il primo dei Panthers: “Grazie bomber Gucci” (che se ne va dopo 2 anni e mezzo in granata collezionando 82 presenze con 36 goal); il secondo striscione è degli Ultras Fano “Una tragedia non ha colori, Centro Italia non mollare”, applaudito da tutto lo stadio.
Finisce la partita e l’Alma perde meritatamente per 2-0 senza mai tirare in porta. I tifosi contestano soprattutto Cusatis, che verrà poi esonerato (al suo posto Cuttone).
Tommaso Giancarli.