Non c’è nemmeno un attimo di riposo dopo la fine del campionato, che immediatamente partono quei play-off dalla contorta formula che mettono in palio l’ultimo posto disponibile per salire in cadetteria.

Al “Garilli” di Piacenza si disputa la partita tra i locali e la Giana Erminio e dietro lo striscione “PIACENZA SIAMO NOI”, con tante bandierine e la scritta “CONQUISTA LA VITTORIA”, i padroni di casa riassumono in breve quello che chiedono al proprio “Piace” durante il suo ingresso in campo.

Una vittoria per continuare a sperare nel cammino, eppure nemmeno il tempo del calcio d’inizio che dopo 8 giri di lancette Marotta porta i biancoazzurri di Gongorzola in vantaggio: i circa 50 tifosi lombardi, sparsi nello stadio tra settore ospiti e tribuna centrale, esultano e questo è l’unico momento in cui si è potuto cogliere un loro cenno di presenza.

Fortunatamente non è così per la curva di casa, autrice di un primo tempo senza tregua con cori tenuti lunghi con battimani e moltissime torce accese sui gradoni.

Il primo tempo si chiude col parziale che vede il Piacenza sotto di una rete e la curva fa prove canore anche nell’intervallo, intonando “Chi non salta è un Cremonese…”, questa volta eseguito da tutta la gradinata.

Nella ripresa il risultato cambia, pareggia Taugourdeau e dedica il goal ai propri tifosi, indicando lo zoccolo duro mentre corre sotto il settore per esultare con loro.

Prende coraggio la curva, vengono accese diverse altre torce e il sostegno diviene sempre più alto fino a coinvolgere anche altri sostenitori presenti allo stadio.

Il Piacenza in campo prende il sopravvento e dilaga, conquistando una bella vittoria con un sonoro 4 a 2, aggiudicandosi così il passaggio del turno mentre lo speaker del “Garilli” inneggia a crederci con un “ADESSO TUTTI A MONZA!”.

Giovanni Padovani