Come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, il fatto che in determinate piazze, che subiscono inevitabilmente il fascino di città molto vicine, come Genova, con squadre sicuramente più blasonate e con un tifo caldo e appassionato, come il Genoa e la Sampdoria, ci siano delle realtà Ultras interessanti e consolidate, è senza dubbio da apprezzare e da evidenziare fortemente.

È il caso di Lavagna, la cui squadra milita in Serie D e quest’oggi affronta il Chieri, squadra piemontese, per la semifinale playoff della propria categoria.

Al seguito della Lavagnese ci sono gli Irriducibili. Avevo sentito parlare piuttosto bene di questa tifoseria e trovandomi in queste zone, mi è sembrato giusto andare a constatare di persona e, con l’occasione, scattare qualche foto.

Gli Ultras di casa sistemano il proprio striscione, a sfondo nero con scritta bianca, al centro della curva dello stadio “Riboli”. Non c’è nessun tifoso ospite presente allo stadio, ma la cornice di pubblico non è niente male.

Insieme alla tifoseria di casa sono presenti i gemellati di Sestri Levante, pronti a supportare gli Ultras bianconeri nel sostegno alla propria squadra nel corso di questa delicatissima sfida. Tale rapporto di stima reciproca verrà sottolineato anche da diversi cori nel corso della partita.

I tifosi si compattano al centro del proprio settore ed iniziano a sventolare alcuni bandieroni.

L’apporto vocale risulta continuo, il ritmo del tamburo è incessante e i cori proposti sono piuttosto originali.

In campo la partita rimane in equilibrio fino alla prima mezz’ora. Poi la Lavagnese passa in vantaggio e diventa l’assoluta padrona del gioco, chiudendo il primo tempo in vantaggio di tre a zero.

Con il risultato praticamente acquisito, sugli spalti prende piede anche lo spirito goliardico. Come quando, ad esempio, una ragazza, per raggiungere il proprio posto nella tribunetta laterale dello stadio, deve passare proprio sotto il settore dei tifosi della Lavagnese, e vede sottolineato il suo passaggio dal simpatico “ooohhh” di compiacimento degli Ultras, che concludono intonando anche l’intramontabile “Sei bellissima”, strappandole, di fatto, un sorriso.

I ragazzi della curva cercano anche di coinvolgere, in tutti i modi, il resto dei presenti a partecipare ai cori in sostegno degli undici in campo ed in tal senso, un paio di loro si recano all’interno delle due tribune coperte dell’impianto sportivo lavagnese per incitare ed invitare i sostenitori bianconeri ad alzarsi in piedi e a battere, per lo meno, le mani a ritmo del tamburo.

Sul campo, intanto, la Lavagnese sigla la quarta rete e poi pare quasi rilassarsi, permettendo alla squadra ospite di segnare ben due reti e riportarsi in partita. Tutto però dura pochissimi minuti, perché la squadra di casa, dopo queste due reti subite, sembra ridestarsi dopo una breve siesta, e segna il quinto ed ultimo gol della partita, che mette il definitivo sigillo su questa sfida.

L’entusiasmo dei tifosi è ovviamente alle stelle, ed è quindi il momento giusto per dedicare qualche coro agli odiati rivali della vicina Chiavari. Verso la fine delle ostilità c’è anche il tempo per una discreta sciarpata e poi, al triplice fischio finale, i giocatori si recano sotto la curva per ringraziare i propri Ultras per l’impegno profuso nel sostegno durante i novanta minuti di gioco. I tifosi applaudono i propri ragazzi e danno appuntamento a tutti alla finale playoff, che si giocherà in quel di Caronno, in provincia di Varese, contro la squadra locale, la prossima settimana.

Daniele Caroleo.