Dopo un’estate a leggere e a sentir parlare dello sbarco di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano, si torna a vedere rotolare un pallone in una partita da dentro o fuori. Non ci sono ancora i tre punti a premiare questa o quella squadra, ma il passaggio del turno della Coppa Italia rende i successivi appuntamenti quanto meno interessanti, visto che mano a mano fanno il loro ingresso nel tabellone anche squadre di Serie B e Serie A con la prospettiva di qualche partita particolarmente succulenta.
Che già questa odierna non offra interesse è una baggianata bella e buona: triestini e pisani hanno un discreto curriculum ed attualmente sembrano due realtà in buona forma, forse in aperta controtendenza allo standard nazionale. Entrambe le tifoserie hanno seguito la squadra nelle partite amichevoli già con numeri non indifferenti ed infatti anche per questa uscita di fine luglio, l’Arena Garibaldi si presenta con un colpo d’occhio notevole.
Il settore ospite vede presenti una settantina di ultras biancorossi, prontamente supportati dai gemellati di Massa che non potevano certo mancare in un’occasione come questa, vista la distanza tra Massa e Pisa e alcune ruggini tra le due tifoserie.
Ambiente già bello carico, le squadre fanno appena il loro ingresso sul terreno di gioco che le due tifoserie mettono a nudo tutto il loro poco feeling: sono gli ospiti a chiamare in causa i padroni di casa, facendo leva anche sul fattore politico che divide le due fazioni. Pronta risposta della Curva Nord che non può non includere nei classici cori i rivali massesi.
Dissotterrata l’ascia di guerra si pensa pure al tifo propositivo, gli ospiti sono un blocco compatto, rumoroso ed anche sufficientemente colorato, la loro prestazione risulta essere positiva con un inizio tambureggiante che denota una buona coordinazione e una discreta voglia di ravvivare la serata. Man mano che passa il tempo, il tifo si sposta su posizioni più ironiche e irriverenti, pur mantenendo una base di sostegno alla squadra. Nel finale hanno un evidente crollo, ma del resto la partita arriva fino ai calci di rigore perciò si protrae per oltre centoventi minuti.
Curva di casa che si presenta già in forma campionato, buone presenze, ottimo tifo e colore che non si fa assolutamente desiderare. In questa serata diversi striscioni sono diretti ai singoli giocatori, a chi è stato ceduto (capitan Mannini e Lisuzzo) ed a quelli che non rientrano più nei piani della società, poi un pensiero va anche al progetto delle squadre B che attualmente vede protagonista solamente la Juventus, che ha presentato domanda di ripescaggio in Serie C per la seconda squadra. Progetto, questo, che in teoria vuol favorire la crescita dei prodotti dei vivai, di giovani che invece di giocare il campionato Primavera si cimenteranno già coi “grandi”, progetto che però poco si sposa con quello spirito identitario delle realtà minori che sono in giro per lo Stivale.
Partita tutto sommato piacevole che si trascina come detto fino ai rigori, obbligando giocatori e spettatori ad un extra poco gradito, visto il periodo estivo e la serata di caldo umido. Al termine della lotteria è il Pisa ad avere ragione dell’avversario ed al prossimo turno ci sarà la sfida con la Cremonese. Niente male per essere calcio d’estate!
Valerio Poli