Sfida inedita questa sera al PalaCarrara, dato che Pistoia e Tortona non si sono mai affrontate nel corso della loro storia. Il pubblico biancorosso dopo due settimane di stop forzato ha voglia di pallacanestro, e il sold out della curva dopo poche ore dalla messa in vendita (e successivamente stessa sorte è toccata ai biglietti di altri settori) ne è la chiara testimonianza. La stagione sta infatti scorrendo in maniera decisamente tranquilla dal punto di vista della classifica e dei risultati, e un’eventuale vittoria odierna avvicinerebbe la squadra toscana sempre più alla salvezza.

Anche nella serata di domenica 3 marzo quindi il compito della Baraonda sarà quello di rendere infuocato come sempre il proprio fortino. Baraonda tra l’altro fresca di quindicesimo compleanno, che cadeva in data 14 febbraio. La possibilità di festeggiarlo è stata colta prima durante il match di Coppa Italia a Torino contro Venezia e poi con una cena al circolo di Masiano (frazione di Pistoia) tra cori, fumogeni e striscioni in cui sono stati ospitati gli amici della Nuova Guardia Cento.

Oggi si torna finalmente in curva e la prestazione sarà assolutamente degna di nota. Prima di dare avvio al confronto, la Baraonda espone uno striscione dedicato a Laura, giovane infermiera di 37 anni incinta all’ottavo mese venuta a mancare a causa di un malore, frequentatrice della curva in casa e in trasferta, e ad Andrea, il neonato che, nato prematuramente, è scomparso pochi giorni dopo; anche la società dedica un pensiero facendo lasciare al giocatore Lorenzo Saccaggi un mazzo di fiori al posto solitamente occupato da Laura.


Terminata questa triste parentesi, i padroni di casa si mettono in moto: i decibel sono quelli davvero dei giorni migliori e il tasso di partecipazione è particolarmente alto; chi è presente lo nota meglio ma anche confrontando le foto della scorsa stagione o via via della stagione in corso, si osserva come gli spazi di tifo attivo si siano ampliati giornata dopo giornata, attirando nel cosiddetto zoccolo duro nuovi volti (giovani, nella stragrande maggioranza) che oltre a permettere una presenza più che accettabile nelle trasferte, danno vita a un tifo davvero costante e frenetico. A questo possiamo aggiungere che anche a livello visivo la curva biancorossa è cresciuta molto: vediamo infatti numerosi bandieroni sventolati sempre più con maggiore perseveranza, creando quindi un bel colpo d’occhio come colore.

L’andamento della partita inevitabilmente influenza il tifo, in minor parte per quel famoso zoccolo duro di cui scrivevo poco fa, tanto invece per la restante parte della curva o del palazzetto; è indiscutibile infatti come il resto del pubblico meno caldo o meno avvezzo al tifo regolare offra un sostegno maggiore quando la squadra lotta sul parquet. Se escludiamo un parziale di 13-0 nel terzo quarto, Pistoia infatti domina l’intero match, vincendo per 84 a 71.

Salutano e ringraziano la squadra comunque i volenterosi ospiti dell’Area Bianconera: raramente il loro apporto vocale è risultato di rilievo, poco aiutati dalle limitate presenze e dall’ambiente bollente pistoiese, ma hanno provato comunque a tifare la loro squadra, coadiuvati da tamburo e bandiere. Con il tradizionale commiato squadra-curva e una sciarpata si conclude anche questa giornata.

Nel prossimo turno Pistoia affronterà la Vanoli Cremona in trasferta mentre Tortona ospiterà Napoli (la quale a sua volta ospiterà proprio Pistoia nella giornata successiva).

Testo di Edoardo Pacini
Foto di Andrea Del Serra