Terza giornata e primo turno infrasettimanale per questo campionato di Serie D, partito in ritardo per fallimenti e ripescaggi dovuti al calcio scommesse che ogni anno ormai ci regala questi vergognosi teatrini. Scappo dal lavoro in un orario accettabile e mi dirigo verso San Cesareo, dove quest’oggi è di scena la gara tra l’attuale capolista e la Viterbese, nobile decaduta ancora a zero punti per la sconfitta in quel di Ostia e la partita sospesa domenica, causa pioggia, contro la lanciatissima Albalonga.

Non c’è il pubblico delle grandi occasioni ovviamente e si conteranno si e no 250 spettatori, di cui circa 50 da Viterbo che prendono posto nel consueto settore ospiti. Gli ultras locali saranno una decina e nel corso della gara il loro tifo sarà alquanto discontinuo, con cori e pause che si alterneranno, ci saranno battimani e ogni tanto sventoleranno una bandiera rossoblu. Nonostante la sconfitta a fine gara applaudiranno comunque la squadra per l’ impegno profuso con una squadra sulla carta candidata alla vittoria finale.

Gli ospiti come detto sono una cinquantina, di cui una quindicina ultras, arrivati a ridosso del calcio d’inizio. Perdono tempo a sistemare gli stendardi anche per via del forte vento che tirerà per tutta la durata dell’ incontro, così che il primo coro ci sarà non prima del ventesimo minuto, poi comunque tiferanno con una discreta intensità corale facendo qualche bel battimani e verso la fine della prima frazione espongono uno striscione che recita “CIAO UGO”.

Nel secondo tempo saranno più continui, seppur con qualche pausa, e si faranno sentire con bei cori oltre che per i battimani ed è discreto lo sventolio di una bandiera nonostante il vento ed anche di una bandierina. Da segnalare le esultanze ai gol e l’applauso finale alla squadra per questa vittoria che gli permette d’incamerare i primi punti della nuova stagione.

Marco Gasparri