Giornata fredda e grigia in quel di Imperia in occasione della sfida, valevole per il campionato di Eccellenza della Liguria, tra la compagine di casa ed il Vado. I tifosi nerazzurri sono in aperta contestazione nei confronti della società a causa dei risultati disattesi dalla squadra imperiese, che aveva iniziato la stagione con l’esplicito obiettivo di lottare fino all’ultimo per la promozione in Serie D, e che invece si trova, attualmente, invischiata a metà classifica a ben undici punti di distacco dalla capolista.

Nella curva dello stadio “Ciccione” di Imperia, quindi, al fianco ai consueti drappi della tifoseria imperiese, campeggia uno striscione con la scritta “SOCIETÀ VERGOGNA”. Gli ultras dell’Imperia si compattano nella parte alta del settore e seguono la partita in piedi ed in rigoroso silenzio. Un silenzio fin troppo rumoroso ed eloquente, teso a sottolineare, evidentemente, il rancore per l’ennesima stagione buttata al vento da parte della formazione, e sopratutto della società, nerazzurra.

Sul campo la partita è molto divertente, con diverse occasioni da entrambe le parti. L’Imperia, però, appare sicuramente meglio messa in campo, soprattutto quando l’arbitro dell’incontro, o, per meglio dire, la direttrice di gara, espelle un difensore della squadra ospite intorno alla mezzora del primo tempo.  Cinque minuti più tardi la squadra di casa si porta quindi in vantaggio, con un bellissimo pallonetto da fuori area del capitano della formazione nerazzurra che si insacca, sotto l’incrocio, alle spalle dell’estremo difensore avversario, scatenando la gioia dei sostenitori imperiesi. In curva parte addirittura il coro, oserei dire ironico, “Serie D, Serie D”. L’autore del gol, invece, dopo aver festeggiato con i compagni il vantaggio della propria squadra, indica i tifosi in curva quasi a voler dedicare il gol ai propri ultras. Un gesto che viene particolarmente apprezzato dalla parte più calda della tifoseria imperiese, che applaude ed incita il capitano.

Nel secondo tempo il Vado, nonostante l’inferiorità numerica, prova ad ottenere per lo meno il gol del pari, e si butta a capofitto in avanti, creando anche alcune azioni pericolose, sventate, con estrema bravura, dal portiere dell’Imperia. La squadra di casa sembra in difficoltà e proprio in questo contesto gli ultras nerazzurri decidono di salire nuovamente in cattedra, sostenendo a gran voce i giocatori in campo.

Viene quindi lanciato un primo coro contro la repressione. Successivamente ce ne sarà un altro dedicato ai numerosi diffidati. Seguirà poi un terzo coro teso a sottolineare, ulteriormente, il proprio astio nei confronti dell’attuale società imperiese, e con il quale si chiederà, chiaramente, “un presidente” per questa squadra. Da questo momento in poi il sostegno sarà continuo, caratterizzato anche da alcuni momenti di autentica goliardia, che non guastano mai.

Come in occasione dell’ingresso di una riserva della squadra ospite, evidentemente un po’ in sovrappeso, che viene simpaticamente definito, dalla tifoseria di casa, un “nuovo mito“. Il calciatore del Vado, per altro, reagisce simpaticamente alle attenzioni, nei suoi confronti, degli ultras imperiesi, salutandoli con la mano e ricevendo, di rimando, il sincero e spontaneo applauso della tifoseria nerazzurra.

Un altro obbiettivo della tifoseria imperiese di quest’oggi, poi, è, senza dubbio, la direttrice di gara, alla quale vengono rivolti dei cori, sicuramente un po’ irriverenti, ma mai volgari, che le strappano anche un sorriso.

Reazioni positive da parte dell’arbitro dell’incontro e del calciatore del Vado, che dimostrano come un coro, anche se di sfottò, non può essere considerato come un qualcosa di violento, ma deve essere contestualizzato e preso, come è giusto che sia, con simpatia ed ironia.

Tra i vari cori goliardici e quelli di sostegno ai propri undici in mezzo al campo, la partita scorre via fino a quando mancano circa dieci minuti al triplice fischio. Un calcio di punizione, calciato magistralmente da un giocatore dell’Imperia, si insacca nuovamente alle spalle del portiere della formazione ospite, fissando il risultato sul due a zero e scatenando la gioia dei tifosi di casa.

Finisce quindi così, con un’importante vittoria (la seconda consecutiva) dell’Imperia e con i calciatori nerazzurri che, al termine della partita, vanno a ringraziare i propri tifosi, in curva, per il sostegno ricevuto e ricevendo, in risposta, l’applauso sincero per l’impegno profuso sul rettangolo di gioco.

Daniele Caroleo.