23-09-2017: Racing Fondi – Reggina 0-1, Serie C Girone C
Dopo il cambio di denominazione estivo, con l’Unicusano andata a Terni e l’acquisto del Fondi da parte della Racing, per gli OLD FANS non cambia nulla e coerentemente con quanto fatto nella stagione passata, continuano a non seguire la squadra che non sentono loro nemmeno nel nome.
La partita che seguirò da vicino è contro la Reggina ed il mio viaggio sarà in treno fino a Monte San Biagio, dove scenderò e prontamente mi congiungerò con l’amico Andrea. Dopo avermi prelevato, fatto da “Cicerone” nella sua città natale ed esserci rifocillati, andremo insieme a Fondi per assistere a questa ennesima partita, il cui girone fino a novembre disputerà le proprie partite al sabato.
L’orario delle 14:30 è perfetto, anche se noi arriviamo al limite con un vantaggio di circa un quarto d’ora dall’inizio della contesa. Fortunatamente, grazie anche agli addetti ai lavori, tutto si svolge molto velocemente ed in cinque minuti sono già sul rettangolo verde pronto ad immortalare entrambe le tifoserie sugli spalti.
Con il Racing Fondi confinato all’ultimo posto in classifica, con all’attivo un solo punto dopo appena quattro giornate, ovviamente non ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni. Difatti gli spettatori totali saranno circa 250, con una cinquantina di ospiti provenienti dalla Calabria. Alla guida della curva di casa, in mancanza degli OLD FANS, anche quest’anno ci sono gli ULTRAS BRAVI RAGAZZI, seppur a ranghi ridotti: sono una quindicina a tifare e prendono posto nella parte centrale del settore di curva. Entrano le squadre in campo ed a livello coreografico si limitano a sventolare un bandierone ed una bandiera rossoblù.
Nel primo tempo, essendo i reggini silenziosi per protesta, nonostante l’esiguo numero i padroni di casa non sfigurano impostando il loro tifo con frequenti battimani ad accompagnare i cori e discontinuamente sventoleranno il bandierone degli URB. Qualche pausa c’è e si nota, ma tutto sommato in questa prima parte di gara sono stati ampiamente sufficienti.
Nel secondo tempo, con l’entrata in scena dei reggini, inevitabilmente il loro sostegno viene coperto, soprattutto quando i calabresi decidono di alzare l’intensità dei cori. Però il tifo, seppur non sempre continuo, lo fanno e sempre accompagnandolo con discreti battimani, peccato siano pochi come numero. Il bandierone sventola un po’ meno rispetto alla prima parte di gara ma si fa vedere e nonostante il gol subito al quindicesimo della seconda frazione, cercano di non mollare. Al triplice fischio finale applaudono la squadra che esce sconfitta dalla contesa.
Passando agli ospiti, prendono posto al centro del grande settore attaccando un solo grande striscione che la dice lunga sul momento no della tifoseria calabrese: “CHIUSO PER REPRESSIONE!!”. Nel primo tempo seguono la partita in rigoroso silenzio, in protesta per le diffide arrivate ad esponenti di spicco della tifoseria reggina e si vede sventolare, in qualche circostanza, solo un bandierone.
Nel secondo tempo la musica cambia totalmente ed i ragazzi cominciano a macinare tifo, senza dimenticarsi dei ragazzi diffidati a cui viene dedicato qualche coro. Discreti sono i battimani ad accompagnare i cori e bella l’esultanza al gol vittoria siglato dal neo entrato Marino. Dopo il gol si fa vedere pure il colore, con lo sventolio di tre bandiere seppur non sempre agitate. Il tifo nel complesso è discreto con alti e bassi a livello d’intensità corale, ma abbastanza continuo e con pause minime.
Al triplice fischio esultano con la squadra sotto al settore per aver espugnato Fondi ed aver conquistato tre punti pesanti, inoltre un paio di giocatori vanno a regalare le magliette che vengono prese e molto probabilmente verranno regalate ai ragazzi sottoposti all’odioso Daspo.
Marco Gasparri.