Dura presa di posizione degli Ultras del Pontedera contro l’ipotesi ventilata, da parte degli organi di sicurezza, di spostarli in altro settore per far posto al previsto grosso afflusso di tifosi del Livorno. Gli ultras si sono detti disposti a restar fuori, invitando anche il resto della tifoseria a fare altrettanto, anziché abbandonare il proprio storico settore. Per fortuna la questione dovrebbe essere rientrata, visto che è di queste ore il comunicato con cui la società granata ufficializza il settore ospiti per i livornesi, lasciando i tifosi di casa in quella che è appunto la loro casa.

Questo il comunicato degli Ultras (fonte “QuiNews Valdera”):

Domenica, in occasione di Pontedera-Livorno, gli Ultras Granata Pontedera e il Club Granata Gino Baldini rimarranno fuori dallo stadio per protesta. La decisione è stata presa di comune accordo, dopo una riunione tra le due parti del tifo granata. Non entreremo al Mannucci, e invitiamo tutti i tifosi granata a fare lo stesso, perché ancora una volta è stata calpestata la dignità dei tifosi del Pontedera, come accaduto in più di un’occasione negli ultimi anni.

In questi giorni ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. Prima è stato deciso di farci traslocare da casa nostra per spalancare le porte della gradinata ai tifosi del Livorno. Poi è stato deciso di lasciare la gradinata ai pontederesi, ma è stato destinato tutto il resto dello stadio alla tifoseria ospite. Il limite è stato superato. Ora basta! Non c’è rispetto per chi solo un mese fa ha pagato oltre 300 euro di abbonamento per la tribuna centrale, e si ritroverà a dover andare obbligatoriamente in gradinataPersone anziane che vogliono vedersi la partita in tutta tranquillità, tifosi storici da sempre vicini alla squadra, appassionati che negli anni hanno contribuito in ogni modo a rafforzare il Pontedera. Gente che la società dovrebbe difendere come fa una mamma coi figli, che invece viene barattata con un biglietto venduto alla tifoseria ospite. A noi non interessa chi decide.

Quello che vediamo è un gruppo dirigenziale che non tutela i propri tifosi che se ne frega dei suoi abbonati e che non è in grado di salvaguardare l’interesse degli sportivi della città. Ultras Granata Pontedera e Club Granata Gino Baldini hanno sostenuto la squadra anche nei momenti più difficili, sono sempre stati presenti, in casa e in trasferta, e non accettano che due terzi dello stadio vengano consegnati nelle mani dei tifosi ospiti. Soprattutto ora, col Pontedera penultimo in classifica: i ragazzi dovrebbero giocare in uno stadio stracolmo di pontederesi che li spingono alla vittoria e invece giocheranno in trasferta, di fronte a oltre 1500 supporter del Livorno.

Ci viene da pensare – hanno chiosato – che dietro a quella che qualche esponente della società giustifica come un’operazione volta a garantire l’ordine pubblico ci sia anche una manovra economica per riempire le casse societarie. L’ennesimo sopruso nei nostri confronti. L’ennesimo sfratto dal nostro stadio. Complimenti a chi, ancora una volta, ci ha voltato le spalle. Complimenti a una società che non difende i tifosi. Siamo stanchi, delusi e amareggiati. Invitiamo tutto il Popolo Granata a unirsi alla nostra protesta per manifestare chiaramente la nostra rabbia e il nostro disappunto.

La rassicurante risposta del US Città di Pontedera Calcio:

Con riferimento alla gara Pontedera-Livorno, l’U.S. Città di Pontedera comunica che, dopo ulteriori valutazioni dell’Autorità di Pubblica di Sicurezza. sollecitate dalla società, il dispositivo di suddivisione dello stadio è stato modificato in maniera definitiva. I sostenitori del Pontedera assisteranno alla partita dai settori di ‘tribuna’ e ‘gradinata nord’ mentre ai supporter del Livorno sarà riservato il ‘settore ospiti’ e, in caso di esaurimento, eventuali posti nel settore ‘tribuna’ che dovessero essere disponibili e necessari. La vendita dei biglietti si protrarrà fino a domenica 1 ottobre alle ore 13, dopodiché non sarà più possibile acquistare titoli di accesso, neppure presso i botteghini dello stadio “Ettore Mannucci”. L’Us Città di Pontedera ringrazia il Commissariato di Polizia di Stato di Pontedera e in particolare il suo Dirigente, Dott. Luigi Fezza, per la disponibilità e la collaborazione mostrate nella gestione delle problematiche di ordine pubblico.