NOI IL 9 GENNAIO AL DERBY NON ENTRIAMO
( o quando sara’ viste le sospensioni in atto)

Riguardo l’ingiustificato aumento del prezzo del biglietto da parte della società Libertas, prima di tutto è bene fare un po’ di chiarezza :
1) Se il prezzo del biglietto è paritario alla partita di coppa, vuol dire che è la seconda volta che si aumenta il prezzo solo in occasione di ogni incontro con la Pielle e questo gia’ non è accettabile.
2) I costi raddoppiati rispetto ad un normale fine settimana diviso con la Pielle, è una completa inesattezza in quanto almeno sino alla data del “derby” sono sostenuti dal Comune di Livorno e rimborsati in seguito dall’amministrazione.
3) Stewards : solo se considerata partita a rischio dalle autorità competenti puo’ essere richiesto un numero maggior di elementi per la vigilanza. In tal caso il costo per l’integrazione dello staff di 4 o 5 elementi ammonta a poche centinaia di euro. E’ ovvio che dalla C Silver al PalaModi’ in campionato nazionale qualche piccolo costo in più da sostenere ci sia.
4) Il problema del riscaldamento ci fa piacere che stia a cuore di chi ospita il match. Non è stato così con l’impianto di aereazione nella partita di settembre, con una temperatura ai limiti della umana sopportabilità, quindi dubitiamo che verrebbe acceso in ogni caso. Questo supportato dal fatto che infatti non è mai stato acceso (forse una sola volta…..)
5) Dichiarare che anche se ci fosse un affluenza come al match di settembre, il risultato sarebbe che le entrate coprirebbero le spese (non concepibile rispetto al punto 2) , e visto che la maggior parte degli spettatori in quell’occasione era di fede Pielle significa che ogni partita casalinga corrisponde ad un vostro tracollo e ci dispiace.

Vogliamo inoltre chiarire che il tacciarci di “poveri” da parte di qualcuno (non parliamo nè del presidente tanto meno della dirigenza Libertas) solo per aver affrontato un tema economico è estremamente meschino e offensivo, e non verso di noi ma nei confronti della cittadinanza livornese.
La nostra curva e la nostra tifoseria abbraccia tutti i ceti sociali, presenti nella nostra citta’, come in tutte le curve d’Italia e se c’è qualcuno che ha delle difficoltà viene aiutato dagli altri. Chi risponde alla nostra sollevazione del problema in questo modo non ha capito proprio nulla.

Detto questo NOI A QUESTO DERBY NON ENTRIAMO. LA CURVA SUD NON DARA’ IL SUO CONSUETO SPETTACOLO.

Per concludere e per aiutare chi non capisce che la nostra non è una mera protesta per qualche euro, ma una mancanza di rispetto nei confronti di tutti (non solo nei confonti dei tifosi biancoazzurri) organizzeremo una raccolta al fine di devolvere la somma in beneficienza.
Visto che la beneficienza la facciamo a chi la merita.

Ad ora per noi le cose stanno così.

I migliori auguri di un felice anno nuovo a tutta la nostra città, a tutti gli amanti dello sport e della palla a spicchi, a anche ai tifosi di sponda opposta che la pensano come noi.