Era da un bel po’ di tempo che non mi recavo ad Albenga per scattare qualche foto alla tifoseria locale. Gli Ultras di casa hanno recentemente attraversato un periodo sostanzialmente dedicato al ricambio generazionale, che li ha visti anche decidere di non recarsi, almeno temporaneamente, in trasferta. Da un po’ di tempo, però, sono tornati in grande spolvero, partecipando anche ad alcuni incontri importanti in compagnia di tifoserie amiche, come il derby di Coppa, ad inizio stagione, tra la Sanremese e l’Imperia, o come la recente trasferta a Montecarlo insieme agli Ultras del Bastia.
E proprio con la tifoseria proveniente dalla Corsica il rapporto si è molto rafforzato ultimamente, grazie anche alle numerose manifestazioni di solidarietà della tifoseria ingauna nei confronti di Maxime Beux, l’Ultras del Bastia ferito gravemente ad un occhio per un proiettile di gomma sparato dalla polizia francese, ai margini dell’incontro di campionato contro il Reims dello scorso febbraio. Gli Ultras Albenga hanno anche realizzato uno striscione per chiedere giustizia per Maxime, che è stato esposto in diverse occasioni e che ha raccolto, ovviamente, il sincero apprezzamento della tifoseria del Bastia. Quest’ultimi hanno inoltre fatto sapere che presto potrebbero venire a trovare gli amici ingauni per partecipare ed essere presenti in gradinata nel corso di uno degli incontri di campionato che vedrà impegnata la squadra ligure.
Tornando alla sfida odierna, domenica 13 Marzo 2016 l’Albenga affronta il Quiliano, fanalino di coda del campionato di Promozione della Liguria e che si reca in trasferta senza nessuna tifoseria al seguito. La giornata è caratterizzata da un fortissimo vento che influenzerà anche il gioco in mezzo al campo.
Gli Ultras di casa accolgono l’ingresso delle squadre con l’esposizione di alcuni stendardi e lo sventolio di diverse bandiere. L’apporto corale risulta, come di consueto, costante e continuo. I tifosi ingauni sono inoltre autori di un paio di belle sciarpate e di varie manate. Numerosi i cori contro i rivali di Imperia e di Savona, le forze dell’ordine e la repressione nei confronti degli Ultras.
Sul campo la differenza di valori tra le due compagini è evidente, e al termine della prima frazione di gioco l’Albenga va al riposo con il risultato favorevole di ben tre reti a zero.
Ad inizio secondo tempo gli Ultras si presentano con numerose bandiere bianconere che colorano il settore e che verranno esposte e sventolate per quasi tutti i secondi quarantacinque minuti di gioco.
Sul rettangolo verde la partita assume quasi il contesto di una sfida tennistica, visto che, al triplice fischio, la squadra di casa avrà la meglio sugli avversari con il risultato di 7-1. Non essendoci più molto da dire sul campo, i tifosi ingauni, verso la metà del secondo tempo si lasciano dunque andare alla goliardia e, proprio in questa fase, decidono di dedicare anche un simpatico coro di auguri al sottoscritto e a mia figlia Celeste, venuta al mondo da poche settimane. Un gesto davvero molto bello, per il quale li ringrazio di vero cuore.
Al termine della partita la squadra dell’Albenga si riversa verso la Gradinata Sud per ringraziare gli Ultras per il sostegno incessante e per ricevere il meritato applauso per questa vittoria, che consente agli ingauni di consolidare il terzo posto in classifica, in piena zona playoff.
Daniele Caroleo.