Per la 15esima giornata del campionato di Serie D, il Rimini ospita la formazione umbra dello Sporting Trestina, rappresentativa di una piccola cittadina di appena duemila abitanti, in prossimità di Città di Castello. All’esterno dello stadio “Romeo Neri” sono stati issati, all’esterno della Curva Est e nella zona della biglietteria, vari striscioni in riferimento alla prossima trasferta. Non è tanto l’avversario ha risvegliare entusiasmi, visto che con il Romagna Centro non sussiste rivalità alcuna, ma essendo lo stadio “Dino Manuzzi” di Cesena ad ospitare questa sfida, non c’è assolutamente intenzione di arrivar lì disinvolti o prendendo sottogamba l’ipotesi di eventuali “sorprese”.
Anche a Rimini trova risonanza la vicenda di Luca Fanesi, ultras Sambenedettese che qualche settimana fa, al termine della partita disputata a Vicenza, è rimasto gravemente ferito in circostanze poco chiare. Ancora oggi Luca è ricoverato all’ospedale di Vicenza in condizioni delicate, per cui i ragazzi della Est hanno inteso informare sull’argomento con volantini e locandine affisse in giro per la città. Ci si augura innanzitutto che Luca si possa rimettere il prima possibile e torni ad abbracciare la propria famiglia, poi se dovessero emergere delle responsabilità da parte di chi avrebbe dovuto garantire l’ordine pubblico dovrebbe essere normale che queste paghino.
Nel frattempo, praticamente tutte le curve di qualsiasi categoria , hanno voluto augurare a Luca un pensiero di incoraggiamento e così, come già successo nella partita precedente disputata a Imola, anche oggi, durante la partita casalinga, la Est espone nuovamente lo striscione per Luca, intonando cori in suo sostegno e contro le forze dell’ordine. Oltre a questo striscione, ad inizio partita, dalla Curva viene riproposto anche quello dedicato a “Pollo”, un amico della Est che l’ha però lasciata troppo in fretta.
Ovviamente, non essendoci tifosi ospiti, il tifo sarà tutto di marca biancorossa: a più riprese vengono proposte manate, cori e qualche fumogeno verrà acceso nell’arco dei 90 minuti. In campo, solo nella ripresa la squadra casalinga riuscirà a portarsi in vantaggio, poi successivamente troverà anche il raddoppio, entrambi sotto la Est.
Sul finale della partita anche una sciarpata biancorossa, con i ragazzi ad intonare l’inno ufficiale “Rimini Vai” e al triplice fischio tutta la squadra si porta sotto il settore, per i saluti di rito a chi li ha sostenuti.
Dopo la brutta prestazione e conseguente sconfitta subita a Imola, il Rimini torna dunque alla vittoria e si mantiene nelle posizioni alte della classifica. Un’alta classifica che la squadra Riminese dovrà provare a mantenere fino alla fine per tornare il prima possibile in campionati che la città merita di disputare.
Gilberto Poggi