In palio al Monterisi ci sono punti importanti. Il Cerignola, accreditato al salto di categoria, è chiamato a un prova di forza per restare sulla scia del Potenza delle meraviglie, mentre l’Altamura deve confermare quanto di buono fatto vedere fino a ora.

Il match si disputa il 1 novembre alle ore 14:30 e al fischio d’inizio le tribune dell’impianto cerignolano presentano spazi vuoti che andranno a riempirsi nel corso dei 90 minuti: non ci vuole un esperto di marketing per capire che il giocattolo calcio può essere venduto più facilmente anche agevolando i tifosi con orari più congeniali alle loro esigenze.

Da Altamura sono poco meno di 200 i tifosi accorsi per questo importante match. La partita sul campo, con le dovute proporzioni, ricorda  Italia Germania 4-3 per le emozioni vissute, con l’unica differenza che nessun regista, almeno fino ad oggi, ci ha girato un film.

I Gialloblu sul campo, pur non convincendo, si portano avanti di due gol e reggono l’urto dei biancorossi fino al minuto 70, quando il centrocampista Montemurro accorcia le distanze e spinge i biancorossi verso un’impresa epica. Il pareggio di D’Anna trasforma il settore occupato dagli altamurani in una polveriera di entusiasmo che esplode al minuto 92 grazie al gol vittoria di Di Senso. La sconfitta, per certi inaspettata, porta il pubblico cerignolano a contestare tutto lo staff tecnico e a gran voce vengono chieste le teste del Mister Feola, del direttore sportivo Fernandez e dei giocatori Iannini, Gambino e Montaldi. Sul fronte dell’ordine pubblico non si registrano tensioni tra le due tifoserie.