Dopo la vittoriosa gara di Torino la Roma si presenta davanti al proprio pubblico per la prima sfida casalinga della stagione. L’Olimpico è gremito da circa 40.000 spettatori. Un numero tutt’altro che scarso se si considera il periodo vacanziero. Evidentemente la saggia scelta della società di abbassare il prezzo dei tagliandi (curve a 25 Euro, non ancora economiche ma quanto meno ragionevoli) ha riscosso successo. Nella speranza che questa tendenza possa sempre più prender piede, anche in occasione delle sfide più importanti.

Per farla breve: non può esser accettabile vedere biglietti per settori popolari a prezzi folli per la semplice presenza del Cristiano Ronaldo della situazione. Non funzionava così quando eravamo abituati a vedere Ronaldo (Luis Nazario da Lima), Baggio, Totti, Del Piero, Baresi, Bergomi, Cannavaro, Buffon, Crespo, Shevchenko etc etc, non può funzionare così oggigiorno, con il livello che si è nettamente abbassato e le già molteplici difficoltà esistenti per accedere in uno stadio.

Ed a proposito di questi ostacoli, resta esemplificativo il settore ospiti occupato desolatamente da una quindicina di tifosi “normali” a causa della determinazione dell’Osservatorio con cui si è riservata la vendita dei biglietti ai soli possessori di tessera del tifoso. Se si pensa che lo scorso anno agli atalantini è stato concesso di venire Roma contro la Lazio mentre la sfida contro i giallorossi resta off-limits, viene da riflettere su quanto questo sistema sia cervellotico e privo di ogni senso logico. Anche considerata la ferrea gestione dell’ordine pubblico che ha ormai reso l’Olimpico uno degli stadi più sicuri (normalizzati) d’Italia.

La Sud si presenta al gran completo, con buona parte dei ragazzi presenti fino allo scorso in Nord che hanno deciso di spostarsi nel tempio del tifo romanista. Un ritorno che può solo aggiungere qualità alla curva, tangibile sin da subito con i loro numerosi bandieroni e il materiale di ottima fattura. Novità anche sulle balaustre, dove campeggia il nuovo striscione di Romanismo e fa per la prima volta la sua comparsa quello del gruppo Roma.

Altro punto focale della serata sono le tante maglie gialle con la scritta rossa “Freedom” indossate soprattutto sui muretti di Fedayn e Romanismo. Queste t-shirt sono state realizzate per mostrare solidarietà ai due ragazzi arrestati a Liverpool, a margine degli incidenti accaduti prima della semifinale di Champions League, la passata stagione. Attualmente gli stessi sono ancora detenuti in Terra d’Albione, in attesa che venga loro comminata la sentenza definitiva. Va ricordato – a scapito degli ormai soliti bugiardi armati di una penna – che i capi d’accusa non riguardano l’aggressione a Sean Cox (per cui ancora non sono stati individuati dei colpevoli), il supporter irlandese gravemente ferito durante gli scontri, bensì il più generico reato di violenze commesse durante manifestazioni sportive.

In campo la partita è alquanto emozionante con il sipario che cala su un pirotecnico 3-3, frutto di una grande prova degli orobici (avanti per 3-1 nel primo tempo) ma anche di una grande reazione dei capitolini.

Testo Simone Meloni

Foto Cinzia Lmr