SAL-PISA severi str_Contenuti_Notizie_127189_300_660_3_1_22_56_71_79Un successo decisivo, tre punti in cascina e qualche certezza in più. La Salernitana che ha battuto il Pisa avrebbe di per sé già mille motivi per essere soddisfatta. Eppure c’è dell’altro, oltre alla vittoria del campo, in una domenica da ricordare: i granata, infatti, hanno (ri)trovato tanti alleati in più nella difficile rincorsa verso i playoff. A distanza di quasi tre anni dal 19 giugno 2011 e da quella maledetta finale con il Verona, si sono riaperte le porte dei Distinti in un match ufficiale dei granata. Merito della società di Lotito e Mezzaroma e dell’impegno sul territorio della dirigenza che ha permesso a quasi 2mila fra studenti e atleti delle scuole calcio di tutta la provincia di essere all’Arechi, regalando così a tanti giovanissimi un pomeriggio speciale. Operazione simpatia quanto mai azzeccata e forse necessaria, per ‘fidelizzare’ chi spesso all’emozione ‘dal vivo’ dei gol di Mendicino e delle giocate di Foggia preferisce guardare alla tv le magie di Messi, Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic. Un’iniziativa riuscita perfettamente, capace allo stesso tempo di riempire (in parte, perché era agibile solo l’anello inferiore) un settore dello stadio rimasto per troppo tempo tristemente vuoto con i volti pieni di gioia di tanti giovanissimi, molti dei quali non avevano mai assistito dal vivo ad un match della Salernitana. L’aria elettrica di una domenica diversa si è respirata già poco dopo mezzogiorno: sotto il cocente sole d’inizio primavera, in tanti si sono radunati nei pressi del ‘principe degli stadi’, creando un gioioso caos, diventato ormai inconsueto all’esterno dei Distinti. Qualche attimo di attesa ma il deflusso è stato veloce e ordinato, sotto l’occhio di uno dei sostenitori della manifestazione, il presidente del Centro di Coordinamento, Riccardo Santoro. In tanti hanno scelto le divise ufficiali della varie scuole calcio, molti di più hanno preferito un abbigliamento causal, non resistendo ad indossare la maglietta con l’ippocampo sul petto e la sciarpetta d’ordinanza.

Una vera festa nell’arco di novanta minuti di passione, cominciati col botto grazie al sinistro al volo di Volpe e vissuti nella speranza di veder i granata gonfiare ancora una volta la rete. Le “frange” più calde hanno scelto la zona laterale: al fianco della Sud si sono posizionati i più “calorosi”, gli studenti del liceo scientifico Severi, che in vero e proprio “stile ultras” non hanno lesinato i propri sforzi nel sostenere i propri colori e nel contestare arbitro e guardalinee. Al centro, invece, in “stile british”, le scuole calcio e i più piccoli che in maniera più contenuta rispetto ai liceali hanno vissuto una domenica diversa, seguendo la squadra della propria città. Gli atleti della Nikè hanno ricordato lo sfortunato Andrea Bolognese, scomparso sul campo della scuola calcio di Pellezzano nel settembre del 2006, con uno striscione raffigurante la sua foto e con la scritta «Andrea per sempre». Altri drappi sono stati esposti dagli studenti della “Giovanni XXIII” di Mercatello, ma il premio del migliore striscione lo hanno vinto senza dubbio i ragazzi del Severi – sempre loro -, istituto per tradizione da sempre vicino ai colori granata. «Dai banchi di scuola alle gradinate…un solo obiettivo: promozione!». Un sostegno speciale che è stato apprezzato anche dalla squadra: Montervino e compagni, infatti, a fine gara sono corsi sotto i Distinti per ringraziare i piccoli tifosi granata, che hanno contribuito a superare il muro delle 10mila presenze all’Arechi: erano in 10772 ieri, seconda miglior affluenza stagionale dopo i quasi 14mila dell’esordio contro il Lecce. Per la gioia di Marco Mezzaroma, co-patron presente in Tribuna mentre Claudio Lotito è stato trattenuto a Roma al seguito della Lazio.

Un successo decisivo, tre punti in cascina e qualche certezza in più. Per dirla alla Vasco, una «splendida giornata». Perché, proprio come dice il rocker di Zocca in rima baciata, “cosa importa se è finita e cosa importa se ho la gola bruciata. Ciò che conta è che sia stata una splendida giornata”.

[Fonte Resport]