24 Maggio 1999 non è una data, è una tragedia impossibile da dimenticare.Una ferita ancora aperta, un ricordo doloroso, cicatrice cucita addosso, un passato che non passa mai.Un ricordo maledettamente indelebile che deve rappresentare una lezione per ognuno di Noi.Il nostro dovere è tramandare ciò che è stato far sì che quella tragedia non venga mai dimenticata perché nulla può giustificare ciò che è successo.Oggi più di ieri il ricordo è doveroso.Ricordare quello che ci ha reso una città senza pace è comune intento. Oggi ritornano alla mente tante sofferenze, il cuore batte dilaniato.Ricordiamoci ciò che ci ha reso più simili, tramandiamo ciò che è stato, in modo che mai più figli di questa città possano provare dolori così atroci.Guardando lassù gli occhi sono gonfi, lì dove tutto ha inizio e dove tutto finirà, che sia un nuovo giorno per Noi, che sia davvero una nuova primavera.24 Maggio 1999 impossibile da giustificare, impossibile da dimenticare. IL NOSTRO SALUTO A CIRO ENZO PEPPE SIMONE. AFFIDIAMO AL VENTO IL NOSTRO ABBRACCIO E CHE LO PORTI FINO A VOI FIGLI DI QUESTA CITTA’.