Sangiovannese e Ponsacco non si incontrano ormai da 3 anni. I biancoblu arrivano da una settimana difficile, con la tifoseria colpita da pesanti DaSpo risalenti al derby con il Montevarchi di quest’anno; i tifosi di casa infatti hanno diramato un comunicato indicendo lo sciopero del tifo per tutto il primo tempo di questa partita.
Al fischio d’inizio la gradinata Marco Sestini è vuota, colorata soltanto da uno striscione: “Mai nessun ci fermerà”. Non risulta assente soltanto la tifoseria di casa, ma anche quella ospite: dopo pochi minuti comincia a circolare la voce che uno dei pulmini su cui viaggiavano i Ponsacchini, abbia avuto un guasto.
Nella ripresa ripartono le squadre sempre ferme sullo 0-0 e arriva anche il momento degli Ultras: i “Sangio” si piazzano velocemente in gradinata tirando fuori bandiere, cori e fumogeni contornati da un altro striscione con su scritto: “nonostante le avversità noi saremo sempre qua”, ad ulteriore prova che non saranno gli ultimi DaSpo a fermare il movimento ultras di San Giovanni Valdarno.
Nel giro di pochi minuti entrano anche gli Ultras del Ponsacco che in fretta si compattano e cominciano da subito a sostenere la squadra. Goliardica la scena al momento in cui, dalla strada che passa appena fuori lo stadio, si vede passare il pulmino guasto sopra al carroattrezzi con i ponsacchini che esultano simpaticamente.
Tra le due tifoserie c’è apparente indifferenza fino a quando i Sangiovannesi intonano cori contro Grosseto (Amici dei Ponsacchini) e i Ponsacchini rispondono prontamente con cori rivolti ai Poggibonsesi (Gemellati dei Sangiovannesi), per il resto mai cori diretti tra le due frangie di tifo.
Degna di nota la massiccia e forse esagerata presenza di forze dell’ordine per una partita i serie D tra due paesi di 17 mila abitanti ciascuno.