“IN QUESTA VITA SENZA PIETÀ TRA QUALCHE MESE UN BIMBO SARÀ FIERO DEL SUO PAPÀ. CIAO LUCA”, è lo striscione esposto dagli ultras della Sanremese durante il minuto di silenzio prima dell’inizio della gara di Coppa Italia di Serie D tra la formazione biancoceleste e l’Argentina Arma.

Lo striscione è dedicato a Luca Colangelo, giovane sanremese ed ex dirigente della società matuziana, riconosciuto da tutti come uno dei fautori della rinascita della squadra biancoazzurra dopo l’ennessimo fallimento, scomparso tragicamente solo il giorno prima a causa di un gravissimo incidente stradale che lo ha visto coinvolto a bordo della sua moto. Tra qualche mese, inoltre, come si evince chiaramente dallo striscione esposto dalla tifoseria della Sanremese, Luca Colangelo sarebbe anche diventato papà.

Una scomparsa dolorosa per tutto l’ambiente sportivo, e non, della città dei fiori. E questo affetto nei suoi confronti lo si percepisce chiaramente anche dalle parole riportate nel comunicato degli Irriducibili Sanremo, diramato poche ore dopo la tragica notizia.

Gli “Irriducibili Sanremo” esprimono la loro più profonda costernazione per la scomparsa di Luca Colangelo avvenuta tragicamente ieri. Grazie alla sua passione e professionalità e a quella dei suoi stretti collaboratori (Bessone, Tortarolo, Moraglia) nel 2012 la Sanremese è potuta rinascere dopo l’ennesimo fallimento. Erano gli anni in cui a Sanremo si sentiva solo parlare di acquisizione di campi e campetti da gioco, battaglie su nomi e denominazioni che non avrebbero portato a nulla se non fosse comparso nel mondo del calcio biancazzurro questo ragazzo pieno di entusiasmo e di voglia di fare. Scambi di vedute, riunioni, erano all’ordine del giorno per poter far ripartire il sogno biancazzurro. La sua società è ripartita dalla Terza Categoria, nei campetti polverosi di periferia. E oggi se la Sanremese è tornata agli onori della cronaca è anche e sopratutto merito suo, non dimentichiamolo. Per noi è stato un privilegio poterlo conoscere e seguirlo nel suo progetto calcistico. Alla famiglia, agli amici, le nostre condoglianze più sincere. Grazie di tutto Luca!

C’è un’atmosfera quasi sommessa, di rispettoso silenzio, allo Stadio Comunale di Sanremo quest’oggi. La notizia ha evidentemente scosso tutti e quella che doveva essere la prima uscita ufficiale per la nuova stagione della Sanremese è diventata una partita giocata e vissuta nel ricordo del giovane Luca.

Le squadre entrano in campo e dopo i saluti di rito si schierano al centro del rettangolo di gioco per il minuto di silenzio, che termina con l’applauso scrosciante dei presenti allo stadio. La formazione della Sanremese farà anche la foto della squadra proprio sotto lo striscione esposto dagli Ultras, ed il capitano della squadra affiggerà una maglia biancoceleste alla ringhiera della tribuna per onorare la memoria dell’ex dirigente matuziano.

 

Al fischio d’inizio, e per buona parte delle prime fasi di gioco, i cori lanciati dagli Ultras della Sanremese saranno tutti per lui.

Successivamente ci sarà poi spazio, ovviamente, per i classici cori a sostegno della propria compagine impegnata in mezzo al campo. Senza dimenticarsi, come è giusto che sia, dei rivali di sempre di Imperia, ai quali vengono riservati i soliti cori ostili e di offesa. Molti i battimani effettuati dalla tifoseria biancoazzurra.

La seconda frazione di gioco inizia poi nel ricordo di un altro ragazzo, scomparso anche lui alcuni anni fa, sempre a causa di un grave incidente stradale: Mirko Gnocchi, conosciuto anche come Miciu. I cori a lui dedicati saranno seguiti da altri dedicati nuovamente a Luca.

L’apporto vocale, ad essere sinceri, non è continuo come al solito, forse anche a causa dello stato d’animo dei ragazzi della Gradinata Nord, ma i cori lanciati vengono comunque intonati a squarciagola e le manate sono molto ben coordinate.

Sul campo la Sanremese ha nettamente la meglio sulla formazione della vicina Arma di Taggia, segnando un gol per tempo e concludendo la partita con il risultato di 2 a 0, che gli consente di passare al turno successivo della Coppa Italia di Serie D.

Una vittoria, quella della squadra matuziana, ovviamente dedicata alla memoria di Luca Colangelo, come per altro viene sottolineato a gran voce dagli ultras della Sanremese, quando i giocatori biancoazzurri, a fine partita, andranno sotto la Gradinata Nord per ringraziare i propri tifosi per il sostegno ricevuto nel corso dei novanta minuti.

Daniele Caroleo.