Allo stadio Comunale di Sanremo si gioca la sfida al vertice del campionato di serie D girone E. Il Ponsacco infatti è davanti alla Sanremese di un solo punto in testa alla classifica.
Già nei giorni precedenti alla partita, si annunciava una presenza massiccia da parte dei Toscani, che hanno allestito cinque pullman per arrivare nella città dei fiori (che è un numero di tutto rispetto, considerati i 16.000 abitanti) e buona è anche la presenza anche del pubblico Sanremese.
La prima cosa che si nota è la folta presenza di forze dell’ordine in ogni zona intorno dello stadio, con strade chiuse al traffico e camionette ad interrompere gli incroci. La tifoseria ospite è stata inoltre bloccata
dalla polizia per mezz’ora al casello autostradale per poi essere accompagnata allo stadio.
All’interno dello stadio le due frange sono arrivate contemporaneamente, dando subito vita a degli scontri verbali dalla recinzione che li divideva: le tifoserie infatti sono state collocate nella stessa tribuna ma suddivise da una zona cuscinetto di circa 3 metri che non ha scoraggiato i classici battibecchi durante tutta la partita.
Al calcio d’inizio entrambe le fazioni hanno dato vita alle proprie coreografie, i Matuziani padroni di casa hanno alzato 4 due aste a comporre la scritta “1904”, contornata da coriandoli e fumogeni; i ponsacchini invece hanno fatto scendere un copricurva con una croce rossoblù con il simbolo dell’orso, intorno alla croce la data di fondazione “1920”.
Per tutto il primo tempo entrambe hanno mantenuto un ritmo di tifo costante. Ad inizio secondo tempo i matuziani inscenano una “cartata” e accendono fumogeni lanciandone uno in campo. Il livello di tifo resta sugli stessi standard fino al gol del Ponsacco, che porta inevitabilmente maggiore entusiasmo e più intensità dei cori fra gli ospiti, mentre il raddoppio dei rossoblù spegne poi le residue speranze dei locali e trasforma in una festa il settore dei Toscani, che balla e canta con la squadra a fine partita.