Partita fondamentale per l’Fbc Saronno 1910 che, in caso di vittoria, può avere la matematica certezza, dopo cinque anni, di tornare in Eccellenza, il massimo campionato regionale. L’importanza della posta in palio richiama sulla tribuna dello stadio “Colombo-Gianetti”, ad oggi unico settore agibile dello stadio, il pubblico delle grandi occasioni con quasi mille spettatori. Anche il settore occupato dagli ultras di casa torna finalmente ad essere traboccante di ragazzi che sostengono incessantemente la squadra, aiutati dai gemellati di Molinello, portandola prima a rimontare lo svantaggio e poi al goal decisivo che le permetterà di conquistare l’ambito traguardo. Torce, fumogeni, bomboni, sciarpate e battimani si alternano per tutti i 90 minuti fino all’esplosione della festa finale insieme ai giocatori. Una grande rivalsa per un gruppo che manca da oltre vent’anni dal calcio che conta, passando per tre fallimenti e molti anni nelle categorie più basse del calcio dilettantistico. Nonostante la mancata esposizione dello storico striscione “Fronte Ribelle” (mai ufficialmente sciolto) da ormai quasi due anni a favore di un più generico “SARONNO”, lo zoccolo duro della tifoseria saronnese resta il medesimo da quasi 30 anni. E in questa giornata ha potuto tornare a festeggiare una vittoria di un campionato dopo 13 anni.

Flavio Armanini