È un derby molto importante quello che si gioca al Bacigalupo di Savona tra la formazione di casa e l’Albissola, autentica sorpresa del girone E della Serie D. Le due città sono confinanti e, mentre il Savona ha una storia a livello ultras, comunque consolidata e conosciuta, per la piccola compagine in provincia, per altro nata appena otto anni fa, l’esperienza legata agli spalti e al movimento delle tifoserie organizzate è cominciata solo da qualche mese, grazie anche all’entusiasmo per i risultati conseguiti dalla squadra e alla voglia di alcuni giovani volenterosi che hanno deciso di buttarsi a capofitto in questa avventura a sostegno dei colori della propria città.

È la prima volta che queste due squadre si affrontano all’interno dell’impianto sportivo savonese, e questo derby assume un valore sicuramente molto importante grazie anche ai risultati fin qui ottenuti e alla classifica delle due squadre. La piccola, ma non troppo, Albissola, vincendo, potrebbe infatti ritrovarsi capolista del campionato. Mentre un successo dei savonesi consoliderebbe la posizione degli striscioni nella parte alta della classifica, legittimando ulteriormente la possibilità di accedere ai playoff (se non addirittura a qualcosa di meglio) e dando seguito all’ottimo girone di ritorno effettuato dalla squadra biancoblù.

Sugli spalti sono presenti circa 1.500 spettatori. In Gradinata Perachino, storico feudo della tifoseria di casa, ci sono anche le delegazioni degli Ultras del Derthona, del Voghera e i Palati Fini della Sampdoria. Ad inizio partita gli ultras savonesi effettueranno una bella coreografia con i colori della propria squadra, il simbolo della città e lo sventolio di alcuni bandieroni nella parte bassa del settore.

Nel settore ospiti la tifoseria dell’Albissola è presente in buon numero, con al seguito lo striscione “Zueni” (giovani, in dialetto), Arbisoa (Albissola, in dialetto), e le scritte “A tua difesa” e “CrediamoCi”, con le due lettere “C” evidenziate per il chiaro riferimento al sogno promozione nella serie superiore.

Il tifo è costante e molto intenso in tutti e due i settori. Le due fazioni si ignorano, ma entrambe lanciano alcuni cori contro la tifoseria della Sanremese.

Sul campo ad avere la meglio è la formazione ospite, grazie alla trasformazione di un rigore molto dubbio concesso dal direttore di gara verso la fine della prima frazione di gioco. Il risultato finale sarà quindi di una rete a zero per l’Albissola. Un risultato che proietta la squadra al primo posto, solitario, del girone.

I giocatori e lo staff dell’Albissola, al triplice fischio dell’arbitro, festeggeranno in maniera piuttosto plateale la vittoria ottenuta. E questo comportamento non verrà, ovviamente, gradito dai tifosi savonesi presenti in gradinata, che faranno ampiemente presente questo malumore causato dai loro modi, evidentemente ritenuti poco rispettosi.

Testo di Daniele Caroleo.
Foto di Antonio Scaringi.