Dopo le ultime prestazioni convincenti della squadra crociata, ma in special modo dopo l’esaltante vittoria nel recupero con i rosanero, nella città emiliana si respira qualcosa di diverso, si cerca il modo per provarci tutti insieme, appassionatamente, prendendosi a braccetto e sospingendosi a vicenda fino alla fine.

Già nell’antistadio si nota lo striscione con su scritto “VINCIAMOLA” esposto sul famoso monumento Al Petitot. Arrivo presto in zona Tardini in quanto la curva, a seguito di un comunicato tramite i social, aveva invitato i propri sostenitori a entrare anticipatamente sugli spalti, per caricare la squadra anche durante le fasi di riscaldamento, in vista del match delicato con il Frosinone.

Sfruttando anche la bella iniziativa del Parma Calcio, una speciale promozione dedicata a tutti gli abbonati denominata: “Porta due amici in Curva Nord”, ogni tifoso in possesso di abbonamento poteva acquistare il tagliando d’ingresso alla modica cifra di 5 euro, col risultato finale di 11.651 spettatori presenti, con 343 frusinati al seguito presenti anche loro in anticipo all’interno il settore ospiti.

La resa finale è stata bellissima: curva nord al completo e entrambe le tifoserie a sostenere a gran voce le rispettive squadre, con un tifo molto “amarcord” che sembra quasi di esser tornati agli anni ’90, quando era “normale amministrazione” assistere a queste belle prestazioni.

Il coro più gettonato della giornata è quello cantato dalla curva parmigiana: “Un sogno per entrambi per continuare quel cammino che si saprà a metà maggio come finirà”. L’aria di primavera porta sole sulla Curva Nord, che la proietta su un’altro livello, nemmeno lontanamente paragonabile alla prestazioni viste qualche mese fa, in cui il tifo non riusciva a decollare in nessuna maniera.

Anche quest’oggi la Nord, dopo la performance col Palermo, è stata decisiva per trascinare alla vittoria la propria squadra, anche grazie al coinvolgimento in alcune circostanze sia della tribuna che dei distinti, invitati ad alzarsi in piedi e tifare insieme a loro.

Suggestivo l’inizio della partita in cui la curva si colora di bandiere gialloblù con qualche fumogeno nella parte superiore. Belle e fitte  le sciarpate, ottime sia le manate che il sostegno per tutti i 90 minuti di gioco.

In tutto ciò c’è da sottolineare che nemmeno i tifosi frusinati hanno mai smesso di crederci, cantando per tutta la partita senza sosta, aiutati nello scandire i tempi da un ottimo tamburo, spesso coreograficamente supportato da tante mani alzate e da un sostegno per la loro squadra che, in linea generale, s’è mantenuto alto e generoso fino al fischio finale.

Dopo una bella partita giocata in un’atmosfera inconsueta per queste categorie, il big match di giornata arride alla squadra di casa, che con un secco due a zero si proietta in alta classifica. A fine partita l’undici di D’Aversa si porta sotto la curva a saltare e cantare insieme alla Curva, così come Dionisi e soci che si portano sotto il settore frusinate per ringraziarli dell’instancabile sostegno, nonostante l’infelice epilogo in campo.

Giovanni Padovani