Per la trentaquattresima giornata di Serie B la capolista Empoli affronta in trasferta lo Spezia.

Giornata tipicamente primaverile quest’oggi nel capoluogo ligure.

Lo stadio “Picco” offre un bel colpo d’occhio, soprattutto la Curva Ferrovia dove sono assiepati i tifosi spezzini. Non è da meno la Curva Piscina dove sono presenti i tifosi giunti dalla Toscana. In totale quest’oggi saranno circa 7100 gli spettatori di cui 650 giunti da Empoli. Una cifra più che rispettabile vista la media della categoria.

Tra le due tifoserie esiste una rivalità piuttosto accesa, infatti, in settimana sono apparsi in giro per Empoli degli striscioni che invitavano a raggiungere il capoluogo ligure con degli sfottò per gli “amici” spezzini.

Come di consueto le squadre scendono in campo accompagnate dall’inno dello Spezia. La Curva Ferrovia espone una davvero ben riuscita coreografia composta da cartoncini bianconeri e uno striscione con su scritto: “Amor che vince ogni altro amore”. Dalla parte opposta gli ultras empolesi si cimentano in cori per la squadra e per i propri colori. Durante tutta la partita inoltre, entrambe le tifoserie si rendono protagoniste con dei reciproci cori di sfottò.

Parte davvero bene lo Spezia e giunti circa al primo quarto d’ora di gioco, la squadra bianconera passa in vantaggio. La Curva Ferrovia diventa incontenibile.

Nel corso del primo tempo sono molteplici le occasioni da parte di entrambe le compagini per far variare ancora il risultato, anche se tutto risulta vano. La prima frazione di gioco si conclude perciò con la squadra spezzina in vantaggio.

L’intervallo regala ai tifosi spezzini un momento amarcord. Infatti fa ingresso sul terreno di gioco del Picco, la squadra che nella stagione ’85/86 riuscì a portare lo Spezia in C1 nonostante una grave crisi societaria. Tutti gli ex calciatori vengono applauditi dalla curva spezzina e riportano alla mente degli ultras anagraficamente più grandi un calcio che ormai non c’è più, un calcio in cui erano protagonisti degli uomini, prima che calciatori, che misero da parte le vicissitudini societarie dimostrando un forte attaccamento alla maglia.

Iniziata la ripresa si nota un lieve calo sotto l’aspetto del tifo da parte degli ospiti. Ma tutto ciò riguarda solo una piccola parentesi temporale, ci pensa infatti la squadra a riportare l’entusiasmo nel settore ospiti. Giunti circa al settantesimo, la squadra toscana riesce a trovare il pareggio.

Gli spalti del Picco si ammutoliscono temporaneamente. Nonostante la doccia gelata, la curva spezzina continua incessantemente ad incitare la propria squadra. Ma questo non basta a cambiare di nuovo l’abbrivio dellincontro, che termina in parità, con le squadre che vanno a ringraziare le proprie tifoserie per il sostegno ricevuto.

Si chiude così una partita in cui, sugli spalti, la tifoseria spezzina è stata davvero impagabile. Gli ultras bianconeri non hanno mai smesso di incitare la propria squadra e meritano solo applausi per la coreografia iniziale. Per quanto riguarda gli ultras empolesi, tranne quel calo subito ad inizio ripresa, hanno anche loro sostenuto la propria squadra in maniera egregia riuscendo ad essere presenti in Liguria in un numero abbastanza cospicuo.

Fabrizio Giannico