Un sincero applauso ai piani alti della Lega di Serie C (chiedo scusa ai puristi delle denominazioni, ma non riesco a chiamarla con quel discutibile termine voluto da Macalli), per avere programmato questo turno di campionato in piena settimana lavorativa, nonostante l’imminente giornata festiva dell’8 dicembre. Ognuno tragga le proprie valutazioni sulla lungimiranza delle stesse.

Grazie a tutto ciò, al Braglia sono presenti poco più di 1.000 persone, 619 paganti più qualche centinaia di coraggiosi abbonati. La parte attiva della curva Montagnani ritrova posto presso la balconata centrale, i cori di contestazione sono più sporadici in confronto ai cori di sostegno per la loro squadra, in più viene omaggiato anche il neo allenatore dei gialli Ezio Capuano, autentico personaggio del calcio italiano, conosciuto più per le sue uscite a dir poco colorite fuori dal campo che per i suoi risultati sul campo. Non mancano cori per gli amici diffidati ed altri cori di scherno verso la tifoseria mantovana, in considerazione dell’imminente sfida di domenica.

Sul piano visivo ogni tanto vedo una bandiera gialloblu fatta sventolare, mentre a inizio ripresa, sempre nella parte centrale, viene tirato su uno striscione con scritto: “DIVIETI, ORARI E MANCATA GESTIONE, NON FERMERANNO LA NOSTRA PASSIONE” seguito dall’altro striscione “AVANTI ULTRAS”.

Classico repertorio canoro per i ragazzi della gradinata: in partenza si sente il classico “diffidati con noi”, qualche coro per la squadra ed anche contro la dirigenza, nella ripresa li vedo meno animati, ma il numero esiguo non aiuta. Sempre per i ragazzi di questo settore, segnalo la loro presenza alla rifinitura del sabato precedente la trasferta di San Benedetto, allorquando rimarcano al nuovo allenatore e alla squadra il loro totale sostegno pur non presenziando in totalità, causa svariate diffide.

Sono circa 60 i tifosi fanesi in curva ospiti, a mio giudizio un buon dato, considerando il giorno lavorativo.
Il gruppo degli ultras granata trova spazio dietro lo striscione del gruppo Panthers, mentre in vetrata vari altri drappi, oltre al Viking Fano esposto in balconata.

Sistemazione atipica degli ultras ospiti (in confronto alle altre tifoserie viste al Braglia), comunque sia prova più che positiva: circa in una 40ina quelli che offrono sostegno alla loro squadra per tutto l’arco della partita. Svariati cori secchi, “Forza Fano noi ci crediamo” , “noi vogliamo questa vittoria” oltre ai classici “diffidati con noi” e “solo gli ultras vincono sempre”. Anche il resto dei cori sono parecchio seguiti, un pochino meno nella ripresa, complice anche la fitta nebbia scesa su Modena, con umidità annessa che penetra dentro le ossa.

A livello visivo vedo due bandieroni tenuti in alto per buona parte della gara, una moltitudine di battimani in occasione dei cori secchi ed anche una sciarpata sul finale di gara. Al fischio finale la loro squadra giunge in prossimità del settore per omaggiare quanti giunti in quel di Modena nonostante giorno e orario scomodo.

Tra le due tifoserie nessun tipo di problema, ognuno ha pensato a sostenere la propria squadra. Peccato solamente per la scellerata decisione di disputare la partita in una giornata lavorativa: in altre occasioni si sarebbero visti sicuramente più spettatori, soprattutto da parte ospite.
Aggiungo qualche problematica nell’effettuare gli scatti, soprattutto nella ripresa (per via dell’umidità), tra nebbia penetrante nelle ossa e mani ghiacciate a causa di un’operazione di “galanteria” (il sottoscritto ha dovuto prestare i suoi guanti all’inviata di una testata modenese).

Appuntamento alla prossima decisione “discutibile.

Francesco Passarelli.