Rientrando a casa da un interessantissimo Andria-Paganese, la mia domenica ultras prosegue a Potenza, dove mi dirigo direttamente allo Stadio Viviani che, per la trentunesima giornata del girone C della Serie C, ospita il confronto fra le compagini del Sorrento e del Foggia. Per amor di cronaca, o per aggiornare chi si fosse perso questo passaggio, bisogna ricordare che il Sorrento gioca le sue partite casalinghe appunto in quel di Potenza, aspetto che penalizza non di poco il pubblico campano che pur giocando ipoteticamente in casa, ha dovuto far quest’oggi più chilometri dei tifosi ospiti per raggiungere lo stadio. 

Parlando di ospiti, dalla parte opposta c’è come detto il blasonato Foggia, seguito in questo frangente da oltre 500 tifosi rossoneri, con il settore ospiti che già diversi giorni in anticipo sulla gara segnava il sold out.La situazione in casa Foggia però, è alquanto complicata, gli ultras foggiani che nel recente passato avevano dato fondo a tutta la loro sopportazione per il bene superiore che è quello della propria compagine, sono ora invece in forte contestazione contro l’attuale dirigenza, presidente Canonico in testa, ragion per cui fino a fine campionato, hanno intrapreso la scelta di restare fuori dal settore durante le gare interne, non facendo però mai mancare il sostegno nelle trasferte. In questa trasferta specifica si rappresentano con l’eloquente striscione “Per la maglia e la città”, segnalandosi inoltre per l’esposizione di un secondo striscione in ricordo di Michele, un tifoso scomparso diciannove anni fa. Fa capolino anche un po’ di pirotecnica, la sciarpata è un altro momento apicale in termini di colore e più in generale, fra battimani e cori continui, il loro tifo è stato davvero molto positivo. Al netto della sproporzione numerica e per le stesse ragioni fin qui elencate, un plauso lo merita anche lo zoccolo duro della tifoseria sorrentina, che si raccoglie a quadrato per far sentire la propria voce e la propria vicinanza alla squadra.

La partita in campo si conclude con un placido pareggio che consolida le posizioni di entrambe le compagini, molto più interessante invece il turno successivo, allorquando il Foggia ospiterà tra le mura amiche la capolista Juve e Stabia, un incontro in passato foriero di grandi sfide sugli spalti, peccato solo che nella migliore delle ipotesi si assisterà ad uno spettacolo monco e limitato solo al campo dato che alla contestazione della tifoseria rossonera, si è aggiunta nel frattempo la censura dell’Osservatorio che ha interdetto il settore ospiti ai residenti nella provincia di Napoli.

Pier Paolo Sacco