Taranto- Catania è una delle gare più attese di questa stagione, una gara che doveva vedere contrapposte due tifoserie di questo girone divise da forte rivalità, in considerazione del fatto che la curva Sud di Catania, avendo sottoscritto la tessera, doveva teoricamente avere il lasciapassare per questa trasferta, cosa che non è avvenuta, nonostante un tira e molla burocratico durato più di una settimana. Puntuale è arrivato il definitivo divieto imposto dall’Osservatorio ai siciliani, scontato e prevedibile visto che ormai è diventato di moda vietare le trasferte anche ai possessori della tessera del tifoso. Viaggiare non è poi così scontato con la carta quindi, ma senza aprire nessuna vena polemica, poiché tante e varie sono le interpretazioni che ogni tifoseria ha dato all’importanza di questa card, parer mio serve a poco sottoscriverla se poi non si può andare a presenziare negli stadi in cui davvero si vorrebbe.

Ritornando alla gara di oggi, ritorna alla ribalta non dopo 14 anni, come molti hanno scritto memori di quella fatidica finale playoff della stagione 01/02 in cui il risultato era stato già stabilito al di fuori del rettangolo verde, ma bensì ad una Coppa Italia dell’Agosto 2006 molto movimentata. Quella serata estiva balzata alla cronaca per due arresti, cariche della Guardia di Finanza e gli ospiti Catanesi accompagnati in tarda serata a bordo dei pullman del trasporto pubblico urbano presso la stazione di Taranto, tenuti lì bloccati mentre dai quartieri limitrofi, Città Vecchia e Tamburi, partivano di tanto in tanto razzi e fuochi di vario genere indirizzati proprio ai Siciliani, insomma scene ormai epiche che possiamo solo limitarci a ricordare.

La gara odierna, nonostante la presenza di una sola tifoseria, presenta la Curva Nord esaurita in tutti i suoi biglietti disponibili, che all’ingresso in campo si colora di uno spettacolo di luci stroboscopiche e torce durato un bel po’ di minuti. Lo stesso dicasi per i Taranto Supporters posizionati invece in gradinata, che hanno movimentato a modo loro, un settore dello stadio a volte un po’ troppo freddo.

Nonostante uno spettacolo in campo molto al di sotto delle aspettative, il tifo dalla Nord risulterà essere nel complesso abbastanza continuo, con maggiori picchi di intensità durante i cori secchi e i battimani che riescono a coordinare nei tempi e in tutto il suo potenziale l’intera curva.

Proprio in linea con quanto si diceva in precedenza, non poteva mancare la pronta risposta della Curva Nord la quale, in seguito alle trasferte vietate agli Andriesi e Catanesi, ha esposto uno striscione per sottolineare la dubbia scelta di tesserarsi: “Ti sei chinato alla legge dello stato… ne è valsa la pena tesserato?”

Testo di Cataldo Basile.
Foto di Fabio Mitidieri.