Lo scontro salvezza tra Teramo e Fano, giocatosi al Bonolis mercoledì scorso alle 18.30, è stato fortemente condizionato dal turno infrasettimanale.

In un tardo pomeriggio gradevole, un migliaio gli spettatori presenti. Scongiurato il rischio pioggia, a dispetto delle previsioni meteo che lasciavano qualche incertezza.

La curva di casa paga l’andamento della squadra e presenta un gruppo, situato a ridosso della balconata di destra, composto da una quarantina di persone sempre dedite a cantare, supportate anche da una frangia accomodatasi in gradinata. Considerando il numero non elevato, si può dire che il supporto corale non è mai mancato agli abruzzesi, che si sono fatti sentire in ogni frangente della gara e non solo in occasione dei due gol segnati o dell’esultanza finale.

Una cinquantina i supporters granata scesi da Fano con pulmini ed auto: Panthers ed Ultras Fano si sono posizionati nella parte centrale del grande settore ospiti del Barbera, incitando a più riprese la squadra e partecipando colpo su colpo anche alla gara di sfottò piovuti dagli spalti.

Tra le due tifoserie infatti non corre buon sangue, ma anche stavolta ci si è fermati agli sfottò, rendendo ancora più gradevole questo mercoledì sera dedicato al calcio.

Molto rapido e tranquillo il deflusso dei tifosi dell’Alma, tornati a casa delusi dal risultato, ma consapevoli di aver fatto anche stavolta la loro parte in uno stadio caldo ed a cospetto di una tifoseria sicuramente all’altezza, ma che attende giornate e tempi migliori per tornare ad essere quella tutti conoscono.

Tommaso Giancarli