La Centese gioca San Polo d’Enza, un paese fra Reggio Emilia e Parma, dopo una settimana un po’ burrascosa per il semplice motivo che nella partita precedente c’è stato un faccia a faccia con la squadra per la pessima prestazione giocata contro il Crociati Noceto.
Poi, in vario modo, ci sono state alcune dichiarazioni da entrambi le parti, una del capitano Brighel che ha promesso massimo impegno da parte di tutta la squadra, l’altra dal direttivo B.D.C. di risposta e precisazione alle parole del capitano.
Ritornando alla partita, il gruppo, dopo il ritrovo in un bar, si organizza per la trasferta che consta di circa un’ora e mezza di viaggio, ma, purtroppo, non sapendo esattamente dove si trova il campo di gioco, si arriva a partita già iniziata.
Il tempo di esporre le pezze “Decima”, “L’alba dei giovani centesi”, “B.D.C.” e “Viale Jolanda”, di accendere alcune torce e la Sampolese passa subito in vantaggio.
Ci si aspettava una contestazione, invece per tutto il primo tempo gli ospiti hanno incitato la squadra a più non posso, con qualche interruzione per alcuni cori contro la Spal e la terna arbitrale, a loro giudizio leggermente casalinga.
La Centese nel secondo tempo entra con un spirito diverso, probabilmente caricata anche dai propri tifosi (con una presenza di circa 20 persone a livello ultras) che si fanno sentire con un tamburo che dà il ritmo.
Dopo diverse occasioni avviene il pareggio su una magistrale punizione, mandando in tripudio panchina, tifosi e giocatori, dei quali una buona parte va sotto alla tribunetta a prendersi i complimenti.
La Centese crede sempre di più nelle sue possibilità e riesce ad andare in vantaggio su rigore del suo bomber, tra le numerose proteste degli avversari.
La partita finisce 2-1 per gli ospiti, poi tutti i giocatori vanno a prendere i meritati applausi, indicando il settore e scandendo “Questa vittoria è per voi”.
Fabio Bisio.