Quarto turno casalingo di Eurocup per la Virtus Roma. I Romani sono appesi ad un filo e un’altra sconfitta sancirebbe la loro eliminazione dalla seconda competizione europea per ordine d’importanza. Di fronte ci sono i Belgi del Mons, squadra tutt’altro che irresistibile, ancora a zero punti avendo perso sin qui tutte le partite.

In zona palazzetto si respira un’aria abbastanza rilassata, questa competizione diciamo che non è in cima agli interessi del pubblico romano.  Dopo aver ritirato il mio accredito entro e, a conferma di quanto detto in precedenza, le tribune sono semivuote. Ci sono anche tifosi provenienti dalla cittadina belga, una trentina scarsa in totale. Nessuna traccia di ultras tuttavia.

L’incontro comincia e la Virtus sembra subito essere padrona del campo. La Curva Ancilotto, seppur in poche unità, fa di tutto per sostenere il quintetto di Dalmonte, offrendo belle manate ed ottimi momenti di tifo. Come successole in diverse occasioni, la Virtus cede sotto il profilo psicologico, lasciando campo e spazio agli ospiti, i quali, increduli, ne approfittano andando a vincere la loro prima partita della competizione per la gioia degli “abbondanti” supporters biancoblu, che festeggiano sventolando le bandiere nazionali e le proprie sciarpe. Rabbia del pubblico di casa che, dopo la sirena finale, si fa sentire con fischi di disapprovazione. La morale, come sempre, è che si può anche perdere ma bisogna pur sempre lottare.

Simone Meloni.