Terza giornata dell’Eccellenza Lucana in cui si affronteranno la Vultur Rionero e il RossoBlu Potenza, gara che vedrà confrontarsi due realtà ultras legate da una profonda amicizia che dura da ormai più di trent’anni.

Sin dal primo pomeriggio i rioneresi accolgono i potentini che si presentano nella città del Vulture divisi in più gruppi, Lions, Ultras e Banda Sponge, ma solo gli ultimi due seguiranno la partita, sostenendo il RossoBlu Potenza. Discorso diverso, invece, per i Lions, che non vedono in questa società calcistica “il loro Potenza”.

Il pre-partita trascorre all’insegna di bevute, discussioni sulle varie tematiche ultras e i vari problemi che riguardano il movimento in generale. Vengono lanciati cori di rispetto per le due città e non mancheranno insulti ai rivali di entrambe le tifoserie.

Verso il fischio d’inizio, le due tifoserie iniziano a calcare i rispettivi settori e partono subito con cori di rispetto reciproco.

I potentini sono in buon numero e occupano buona parte del settore a loro destinato. Trasferta storica per gli Ultras, perché ritornano dopo ben tre anni di auto-sospensione. Durante la gara sostengono la squadra creando un bell’effetto coreografico con delle torce, tutto davvero degno di nota. In seconda battuta espongono anche uno striscione a favore dei Rioneresi per i loro trent’anni di movimento ultras: “Trent’anni di battaglie. La Potenza Ultras saluta i Briganti!”.

I “Vecchi Tempi” si compattano dietro le pezze nel loro settore e sostengono a gran voce gli undici in campo con battimani e cori secchi, nonostante la pessima prestazione della Vultur sul campo che cede alla netta superiorità del RossoBlu Potenza. Accendono diversi fumogeni bianchi e neri, creando un bell’effetto visivo allo stadio “Corona”. A fine partita applaudono gli undici in campo che si recheranno sotto il settore nonostante la sconfitta, e innalzano il coro finale “Solo gli ultras vincono sempre”.

Fuori dallo stadio ancora appuntamento con i potentini, nel piazzale antistadio, per altre bevute e qualche commento sulle rispettive prestazioni dei gruppi sui gradoni. Il commiato è l’appuntamento alla partita di ritorno che si disputerà in quel di Potenza.

Testo di Fabio Minore.
Foto di Giorgio Carlucci.