La Scottish Professional Football League ha da poco richiesto £4m di fondi pubblici da investire in un sistema di riconoscimento del volto da introdurre negli stadi scozzesi. Il sistema di videocamere iper-tecnologiche è quello utilizzato in tanti aeroporti per il controllo passaporti e vuole essere inserito per identificare tifosi, in particolare quei tifosi che usano materiale pirotecnico e che cantano cori di tipo settario/razzista.
Molti gruppi organizzati di diverse squadre si sono da subito opposti alla proposta. Il passato weekend Green Brigade (Celtic Glasgow) ha esposto dei grossi striscioni mentre Union Bears (Glasgow Rangers) ha pubblicato un comunicato molto duro on il quale il gruppo si è dichiarato disposto a lasciare il proprio settore vuoto nel caso in cui la nuova tecnologia venga adottata.
Dons Supporters Group Aberdeen ha dichiarato “I tifosi Scozzesi sono già soggetti ad una continua sorveglianza via telecamere da parte dell’unità di polizia FoCUS (la quale costa £2m di soldi pubblici l’anno). Spendere altri 2 o 4 milioni di sterline per identificare tifosi già criminalizzati ancora prima di commettere alcun reato sarebbe un utilizzo improprio di soldi pubblici”.
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