17-12-2017: Turris – Taranto 1-2
Serie D Girone H

È ancora una volta il pullman il mezzo di trasporto che userò per arrivare a Napoli, ma questa volta sarà la fortuna a farmelo prendere, visto il guasto alla metropolitana che mi farà bruciare quei minuti di anticipo che ogni volta mi lascio per arrivare tranquillo a destinazione. In tutta fretta mi involo sul pullman, incrociando Andrea (che con il cuore in gola non avevo nemmeno riconosciuto!) anche lui in attesa di un pullman che lo porterà all’incontro Vastese – L’Aquila.

Giustamente anche il conducente mi fa notare l’arrivo sul gong e addirittura il controllore mi accosta a Fazio per il goal siglato al novantaquattresimo nella partita vinta dalla Roma contro il Cagliari la sera prima.

Sarà stata la presenza di Andrea, ultimamente famoso per scegliere partite che poi puntualmente vengono vietate, ma stavolta sono andato veramente molto vicino a non arrivare mai a vedere questa mia gara.

In poco più di due ore sono a Napoli e come consuetudine, caffè con sfogliatella mi ritemprano prima di prendere la Circumvesuviana che mi porterà a Torre del Greco, dove mi incontrerò con l’amico Emilio per assistere insieme all’interessante incontro Turris – Taranto.

Dopo un giro veloce ammirando una bella vista sul mare, mi ricongiungo a Emilio con cui entro al “Liguori” di Torre del Greco. Tra una chiacchiera e l’altra non ci accorgiamo del tempo che passa veloce, così entriamo nell’impianto pochi minuti prima del fischio d’inizio.

Ovviamente non possiamo non notare il settore ospite pieno di pezze rossoblù ma ancora a ranghi ridotti. Verremo a sapere più tardi che gli ionici sono stati costretti a lasciare le macchine ad un parcheggio nei pressi del casello per essere scortati fino allo stadio solo con un bus di linea, che dovrà fare su e giù per ben tre volte con la maggior parte dei tifosi che entreranno a partita già cominciata. Di contro, nel solito settore dei Distinti, prendono posto una settantina di tifosi corallini i quali, nonostante i quattro punti di penalizzazione e la bassa posizione in classifica della squadra, sono pronti a sostenere la squadra anche in questa occasione.

Prima del via ci sarà spazio anche per premiare l’attuale capitano della Turris, Visciano, per le sue duecento gare giocate in maglia corallina. Entrano le squadre in campo e i tifosi corallini ci deliziano con una bella sbandierata poi riproposta continuamente anche durante il proseguo del match. Il primo tempo dei sostenitori campani è davvero molto bello, contrassegnato da una buona intensità. Tante sono le manate ad accompagnare i cori e non si preoccupano minimamente nemmeno del gol ospite, siglato dopo appena venticinque minuti, anche perché la propria squadra pareggia dopo cinque minuti facendoli esultare con molta veemenza.

Nel secondo tempo non hanno grossi cali, continuando a sostenere gli undici in campo sempre con molta intensità e soprattutto senza un attimo di sosta. Bandiere sempre in movimento e treni ad accompagnare i cori effettuati di frequent, per una prestazione sicuramente maiuscola, che ha una valenza maggiore se si considera che il Taranto era passato nuovamente e definitivamente in vantaggio poco dopo il ventesimo minuto.

Passando agli ospiti, come detto, vengono fatti arrivare alla spicciolata così che il tifo partirà non prima del ventesimo minuto. Inoltre noto una certa divisione, con un gruppetto autonomo che espone per un attimo una pezza per i diffidati, staccato da tutti gli altri gruppi ultras. Esultano per il gol del momentaneo vantaggio e poi effettuano qualche coro per la propria squadra realizzando qualche battimani e non dimenticando di alzare in varie occasioni lo stendardo per Bombolo, lo storico tifoso scomparso qualche anno fa.

Nella ripresa, aprono la gara del tifo esponendo uno striscione contro il proprio dirigente Volume, accusato di combine: “VOLUME INTERCETTATO… OGGI COSA TI SEI GIOCATO?”. Dopo di ciò i tarantini tiferanno con buona sostanza e costanza, anche se in quel settore, schiacciati contro la vetrata troverebbero difficoltà nel farsi sentire anche se fossero in mille!

Discreti battimani ad accompagnare i cori, cercano di tifare più continuamente che possono, seppur qualche pausa la facciano registrare. Passato da poco il minuto ventuno festeggiano il gol dell’1-2, quello che consegnerà loro i tre punti per rilanciarsi in classifica, anche se la vetta rimane lontana.

A fine partita applaudono comunque la squadra sotto al settore, per i padroni di casa invece forte contestazione soprattutto nei riguardi dell’allenatore Potenza, che in serata verrà esonerato per far posto di nuovo a Carannante. Cala così il sipario su questa ennesima domenica pallonara.

Marco Gasparri