Chiusura del campionato di serie B col botto al Braglia: il calendario dice che il Modena affronterà il Cesena, uno dei derby emiliano-romagnoli più sentiti in tutta la regione.
A parte l’eccezione costituita dal Palermo, promosso in anticipo in serie A, e delle retrocesse in serie C con largo anticipo, Juve Stabia e Reggina, questo campionato si è dimostrato veramente equilibrato, fortuna quindi che le due squadre in campo hanno già la qualificazione matematica ai playoff in tasca, resta solo da vedere chi tra le due finirà in quarta posizione, qualificandosi direttamente alla semifinale ed evitando il quarto di finale in programma dopo pochi giorni.

Meteorologicamente parlando, il tempo in questo venerdì sera non promette nulla di buono; previsioni largamente sbagliate su Modena città in quanto, eccetto qualche nuvola di passaggio, non si vedrà una sola goccia di pioggia scendere durante tutta la partita.

Al mio arrivo allo stadio (verso le 19) noto una fila veramente imponente ai botteghini: l’importanza della gara per il Modena e soprattutto l’avversario dei gialli, favoriscono l’afflusso di tifosi. Non è un caso che per questa partita si registri il record stagionale di presenze al Braglia: tra paganti e abbonati, la cifra di presenze si aggira sui 9700 tifosi circa, un numero di tutto riguardo per la categoria.

Verso le 20 faccio il mio ingresso dentro l’impianto modenese e noto subito il colpo d’occhio offerto dai tifosi di casa: considerando il dato delle presenze citato in precedenza, era facile immaginare che Curva Montagnani e Gradinata fossero esaurite in ogni ordine di posto, ipotesi che trova piena conferma al primo impatto visivo.

Curva di casa veramente carica: inizia la sua prestazione canora già venti minuti prima dell’inizio di questa partita, molto sentita da entrambe le parti.
L’impatto visivo del settore popolare modenese è a dir poco impressionante, una curva così piena, da queste parti, non la si vedeva da parecchio tempo. Ma la cosa più importante è senza dubbio rivedere lo striscione dei ragazzi di “Curva Sud”, che hanno deciso di porre fine all’autosospensione, pur sempre con un pensiero ai diffidati, non a caso in bella vista campeggia il “#19” che si è visto in questi mesi appeso in balconata centrale.
A mio giudizio oggi si è vista la loro miglior prestazione canora della stagione. Un inizio gara perfetto con bandiere e bandieroni (di ottima fattura) sempre al vento, una torciata a inizio gara, la consueta macchia gialla degli ultimi periodi e dei battimani veramente da paura, oltre al classico “Romagna Mia” rivisitato in versione emiliana.

Il ritorno dei ragazzi di Curva Sud ha avuto un effetto veramente positivo e sarà senza dubbio d’aiuto alla squadra in vista di questi playoff che, per la cronaca, si rivedono a Modena dopo la bellezza di otto anni.

Belli da vedere anche i ragazzi del “Gruppo Gradinata”: all’ingresso delle squadre in campo effettuano una coreografia composta da cartoncini gialli e blu, esponendo due striscioni con “QUEI COLORI COSI’ MAGICI… CHE CI FAN VENIRE I BRIVIDI”, chiara rivisitazione cartacea del coro più in voga in questo settore (sulle note della bellissima canzone “The Sound Of Silence” dei Simon & Garfunkel). Oltre a questa coreografia si notano gli immancabili coriandoli di carta, prodotti in larga misura questa sera.
Anche per loro la prestazione canora è di rilievo, complice anche la vicinanza con il settore ospiti e non è un caso se si beccheranno spesso durante la partita. Una sciarpata molto seguita viene mostrata verso la mezz’ora del primo tempo, mentre nel secondo tempo caleranno un po’ di tono, complice la trance agonistica.

Tifosi Cesenati presenti in circa 3/400 persone: il traguardo acquisito dei playoff ha fatto desistere in molti a non mettersi in viaggio per l’Emilia, risparmiando magari in vista della trasferta della Semifinale. Comunque sia, presenti tutti i club ed in aggiunta anche il gruppo “1988”, di stanza nella Curva Mare del Manuzzi, oltre ad una cinquantina di persone senza striscioni, riconducibili al gruppo che nelle partite casalinghe del Cesena si posiziona nel settore dei distinti.

Circa 150 quelli che si compatteranno al sostegno dei bianconeri. Non saranno tanto belli da vedere, ma nelle pause del tifo di casa li sentirò parecchio. Tanti gli insulti verso il pubblico di casa, segnò che anche da parte loro la partita è sentitissima.
Verso la fine della partita la loro classica sciarpata, sulle note della versione originale di “Romagna mia”, purtroppo non tanto seguita a causa della prevalenza di semplici tifosi ai quali interessa solo guardare la partita.
Al fischio finale si arriva con uno 0-0 che accontenta di più gli ospiti, che così si risparmieranno i quarti di finale; più scontenti gli emiliani, comunque largamente applauditi dal pubblico di casa per l’obiettivo raggiunto dopo un girone di ritorno con numeri da record.

Mentre il Cesena risposerà, al Modena toccherà ritornare in campo già martedì sera per i quarti di finale dei playoff: in arrivo al Braglia lo Spezia.

Testo e foto di Francesco Passarelli.