A volte ritornano…
Oltre ad essere stata la giornata dei ringraziamenti dedicati a chi ha reso possibile questo mezzo miracolo, (Mister, giocatori, ed evidentemente direttore sportivo), quella di ieri è stata la giornata dei ritorni:
– il ritorno in gradinata bassa dopo un anno in “piccionaia” (ci piacerebbe sapere una volta per tutte chi dobbiamo “ringraziare” per aver chiuso -fra l’altro senza alcun preavviso- un settore chiaramente agibile; ma non è tempo di polemiche, quindi per ora andiamo avanti e facciamo finta che…);
– il ritorno di tanti ragazzi del gruppo che -per varie motivazioni- si erano allontanati dallo stadio (ieri mancavano solo i diffidati, purtroppo);
– il ritorno di tanti tifosi “occasionali”, che ci auguriamo possano finalmente capire che a Brescia c’è solo il Brescia.
Ieri in particolare c’è stato il ritorno del tamburo, che dopo anni di divieti e di ripicche è stato fatto entrare anche nel nostro settore, e tutto ciò senza bisogno di alcun permesso.
Evidentemente il funzionario di turno ha compreso il momento e ha sorvolato su uno dei divieti più assurdi e controproducenti della storia Ultras (peggio di questo c’è solo il divieto di trasferta e di introduzione dello striscione del gruppo!).
Naturalmente, quello di ieri è solo un assaggio di ciò che ci attende l’anno prossimo.
Una stagione che sarà estremamente impegnativa, soprattutto per chi non ha ancora un settore certo e dovrà giocarsi ai dadi ogni trasferta a causa della tessera del tifoso.
Per questo invitiamo tutti a restare uniti, coerenti, e soprattutto umili.
La parola d’ordine per l’anno prossimo sarà appunto: UMILTÀ, scritto a caratteri cubitali.
Quanti siamo… Quelli che siamo!
Avanti Ultras Sempre!