Freddo e vento pungente al San Nicola, in questa domenica serale di fine Marzo. Dopo la cocente sconfitta per 4-0 a Trapani, pensavo di trovare un ambiente demotivato nonostante la classifica veda, nonostante tutto, il Bari proiettato verso i playoff.

Come da prassi e da esperienza, le partite serali, numericamente e non solo, sono sempre quelle che più attraggono il pubblico barese, almeno rispetto a quelle pomeridiane del sabato. Infatti, a parte la Curva Nord gremita superiormente, anche tutto il resto dello stadio appare bello carico fin dal principio.

Sicuramente una performance tra le più belle del campionato per la nord barese. I biancorossi offrono un’intensità che difficilmente cala nel primo tempo. Belli da vedere e da sentire, oggi gli ultras baresi sono deliziati dalla presenza degli amici doriani con tanto di pezze e bandierone. Un’amicizia fresca ma intensa, che ha i suoi albori nel recente 2006, quando a Cremona lo striscione “UTC” è stato presente in compagnia di quello degli Ultras Bari da trasferta. Ma già da molti anni tra le due tifoserie intercorrevano rapporti d’amicizia.

Presenti, oggi, le due pezze “UTC” e “Fedelissimi”, più un bandierone doriano che non smette mai di sventolare, come del resto le tantissime bandiere presenti. La sciarpata iniziale è di quelle pungenti come il freddo che si fa sentire, davvero bella e fitta, contornata dalle solite torce accese clandestinamente in diversi punti della curva.

I baresi partono carichi, come detto, e terminano carichi, nonostante il risultato non giri al meglio. Ancora una volta rimango disgustato dall’impianto sonoro che sempre più “dà spettacolo”, toccando il fondo in primis (oggi non è successo) coprendo l’urlo del goal, con musica inutile e vergognosa sparata come in una discoteca. Bisognerebbe prendere posizioni serie, anche sul duetto speaker-tifosi nell’elenco delle formazioni, prassi consolidata in ogni stadio, e, a quanto sembra, non boicottata da nessuna tifoseria.  Forse dovrebbero essere riscoperti dagli stessi tifosi (sempre più succubi del sistema calcio e di tutto il marcio che ci gira intorno) i vecchi valori dell’amore per la maglia e dei numeri dietro di esse. Ma, alle volte, sembra una resa degli stessi Ultras, che si rendono conto che non vale la pena battagliare contro muri troppo alti. Il motto “Lotta al calcio moderno …? Scusate non abbiamo tempo” sembra essere quello che rispetta la situazione di oggi. Gli ultras, o i tifosi più caldi, sono stanchi, e tutto torna in questa situazione di nulla reattività.

Da Novara arriva un manipolo di tifosi, da apprezzare per la distanza. Complessivamente si fanno sentire un paio di volte, con il coro “Novara Novara”, ricevendo fischi dalla Sud.

Ancora, ribadisco, per la Nord una prova sopra le righe. L’effetto serale a Bari ha sempre il suo perché positivo.

Massimo D’Innocenzi.