Buona presenza di sostenitori ospiti al seguito di un Vicenza che arranca nelle zone basse della classifica. Malgrado i biancorossi di mister Bisoli, oggi, siano ben lontani dal destare il benché minimo entusiasmo anche nel più ottimista dei tifosi, la curva sud Berica si dimostra come sempre tra le più fedeli ed appassionate della serie B, seguendo in buon numero la propria squadra e sostenendola a gran voce dal primo all’ultimo minuto.

La gara odierna è particolarmente sentita dalla tifoseria di casa, per un duplice motivo. Da una parte il ritorno a casa di Pierpaolo Bisoli, l’allenatore che ha regalato le gioie più recenti ai sostenitori romagnoli di fede bianconera, amato e rimpianto ancora oggi, stando all’accoglienza che gli riserva, ancora una volta, tutto il pubblico presente oggi allo stadio “Manuzzi” e, in particolar modo, la “sua” Curva Mare.

Altro motivo di interesse, soprattutto da parte dei sostenitori del Cesena più attivi e presenti in trasferta, è dato dal confronto con una tifoseria avversaria, quella vicentina, con cui sono avvenuti incontri ravvicinati non proprio amichevoli in occasione delle ultime gare disputate in quel di Vicenza. Episodi che hanno dato luogo a diffide e denunce che hanno colpito duro tutte le componenti della Cesena ultras.

Ecco spiegata la ragione dei molteplici cori ostili che, oggi, vengono rivolti dalla Curva Mare all’indirizzo degli ospiti, ed uno in particolare, quello con cui i bianconeri invitano i vicentini a presentarsi almeno una volta a Cesena senza scorta.

Allo stesso modo, ecco spiegato perché, il solito settore laterale dei distinti, abitualmente popolato da una presenza casuale di giovani del posto è, quest’oggi, più affollato e vivace rispetto alle altre volte.

A livello di tifo, la Curva Mare fa il suo dovere, senza infamia e senza lode, sostenendo a gran voce i propri colori, dall’inizio alla fine dell’incontro.

Questo, malgrado un Cesena che, prima illude il suo pubblico con il goal del vantaggio ma poi fatica a chiudere l’incontro, finendo addirittura per soffrire gli arrembaggi di un Vicenza che, alla fine, trova il goal del pareggio.

Un punto ciascuno che però, stavolta, non fa bene a nessuno.

Giangiuseppe Gassi.