Derby tra deluse oggi al Fadini di Giulianova, dove arriva il Chieti che non è riuscito ad inserirsi tra le pretendenti alla vittoria di questo girone F della serie D, dominato dalla Sambenedettese.
I sostenitori teatini arrivano in discreto numero e si fanno notare per un buon tifo durante tutto l’arco dell’incontro, con diverse manate e bandiere sempre al vento degli ‘89, cori a ripetere e pro diffidati; dal canto loro i giuliesi, nonostante l’ultimo posto, la contestazione alla dirigenza e le recenti numerose diffide del post gara contro l’Avezzano, seppur in numero esiguo sono sempre al loro posto in curva Ovest con le pezze in mano, bandiere e cori anti società e anti repressione.
Alla fine un pirotecnico 3-3 che non accontenta nessuno, commiato a questo derby lontano ricordo di quelli di qualche anno fa, giocati in uno stadio sempre pieno e caldissimo per entrambe le fazioni, un tempo gemellate e che quest’oggi si sono ignorate pensando a sostenere ognuna i propri colori.
Mario D’Andrea.