Il sorteggio della Coppa Italia di Eccellenza mette di fronte, per i sedicesimi di andata, l’Us Arce ed il Cassino. Vista la giornata lavorativa, le due società, tra le più storiche del Lazio, optano per la disputa in notturna del match, sperando così in un più consistente afflusso di pubblico. Gli intenti saranno ben ripagati, in quanto sulle gradinate del Lino De Santis si registreranno oltre 300 presenze.

I cassinati giungeranno all’impianto arcese in due fazioni, che si ubicheranno sui lati opposti del settore loro riservato. Mentre, infatti, gli UTSB sono presenti sin dal fischio di inizio e rimarranno in  silenzio per tutta la gara, le Brigate, in circa 30 unità, giungeranno solo a partita iniziata, ma animeranno il proprio settore per gli interi restanti minuti di gioco con cori ben scanditi, battimani e l’accensione di qualche torcia.

Sul fronte arcese, gli ultras gialloblu accoglieranno l’ingresso delle squadre in campo con una bella torciata, ben risaltata dal contrasto delle tenebre notturne. Striscioni capovolti per tutta la partita per ragioni non comunicate. Anche sul versante locale, tifo incessante per novanta minuti e continui battimani.

Innumerevoli gli sfottò tra le opposte fazioni, basati soprattutto sul mancato senso di identificazione dei cassinati nella terra di Ciociaria. Sul campo vinceranno gli ospiti per 3a1, sugli spalti, prova più che positiva per entrambe le tifoserie.

Giorgio Germani.