Quinta giornata in serie B, che coincide col primo di cinque turni infrasettimanali della stagione. Scelta alquanto discutibile considerando il mese di pausa a gennaio: misteri del calcio.

Sono passati dieci anni dall’ultima sfida tra Modena e Perugia, che ai tempi erano appena retrocesse dalla serie A: mentre i gialli di casa hanno sempre preso parte agli ultimi dieci anni di campionato cadetto, i biancorossi umbri (che in quella stagione persero la finale playoff col Torino) rinunciarono ad iscriversi alla successiva Serie B, subendo l’onta di un fallimento nel 2010 ma riuscendo a risalire la china dalla Serie D fino alla B nel giro di quattro anni.

Il pubblico del Braglia risponde presente alla sfida con la capolista, non a caso dalle circa 4.500 persone viste con la Pro Vercelli, oggi tra paganti (2473) e abbonati (3215) si sfiorano le 6.000 unità, grazie anche all’importante afflusso di tifosi dall’Umbria, circa 800.

La curva Modenese risulta più affollata rispetto alla sfida coi piemontesi. Sempre presenti le solite pezze e striscioni visti nelle altre due gare casalinghe, in aggiunta uno striscione in dialetto modenese in supporto ad un tifoso gialloblu.

Questa sera noto anche che i cori per la squadra sono lanciati dal centro curva, mentre i ragazzi ex Curva Sud (dietro la pezza MARIO LIBERO) lanceranno, a loro volta e a più riprese, cori per la libertà degli ultras, per i diffidati, per gli amici scomparsi e contro la tifoseria ospite.

Prestazione canora, a mio giudizio, migliore nella ripresa che nel primo tempo, causa anche l’andamento della partita ed anche qualche discussione tra stessi tifosi canarini nello stesso primo tempo (non ne conosco i motivi); chiaramente con la tifoseria ospite molto numerosa, non sono stati facilitati, ma sono stati da apprezzare per l’impegno e il cuore che ci hanno messo nel sostenere la squadra (fermo considerando le vicende della scorsa estate).

Nel settore M della gradinata scoperta, prendono invece posto i ragazzi del gruppo Tradizionalmente che questa sera non affiancheranno i ragazzi del Gruppo Gradinata, questi ultimi ubicati nel settore da cui prendono anche il nome. Circa una ventina i ragazzi posizionati sulla balconata della gradinata scoperta, durante il primo tempo seguiranno in pieno i cori provenienti dalla Curva Montagnani, nel secondo ne lanceranno qualcuno di spontanea volontà, tentando anche un abbozzo di sciarpata, ma il numero esiguo non li aiuta, per cui proveranno anche attraverso l’uso di due bandiere sempre al vento a rendere questo settore il meno grigio possibile.

Capitolo ospiti: presenze veramente importanti dall’Umbria, circa 800 tifosi arrivano in Emilia per sostenere l’attuale capolista di serie B; considerando orario e giorno della gara, il dato numerico dei tifosi perugini è di tutto rispetto. Prestazione canora a dir poco notevole, si nota anche la compattezza tra i gruppi e tutto ciò non farà che aiutarli nel sostegno agli undici Grifoni in campo, con i cori che varieranno tra quelli alla squadra, ai diffidati, contro la tifoseria di casa e contro la Ternana.

Molto anche il colore, grazie alla notevole quantità di bandiere e bandieroni. Noterò anche parecchie torce accese durante tutto l’arco della gara. Molto bella anche la sciarpata effettuata nel primo tempo: la loro fame di calcio, dopo anni di anonimato, sta dando i suoi frutti.
Al termine della gara è 0-0 tra Modena e Perugia, punto che accontenta entrambe le compagini in campo, che vanno a raccogliere gli applausi dei loro tifosi direttamente sotto i settori dedicati. La Serie B ritornerà in campo tra quattro giorni: il Modena affronterà al Braglia lo Spezia, mentre il Perugia capolista attende il Brescia al Curi.

Francesco Passarelli.