Al “Donato Curcio” di Picerno si disputa la finale di Coppa Italia Eccellenza Basilicata. A contendersi il trofeo sono i bianconeri della Vultur Rionero contro i biancazzurri del Metapontino. In campo è equilibrio assoluto, con due squadre che si equivalgono e si danno battaglia per 120 minuti, supplementari compresi e ci vorranno i calci di rigore per decretare la vincitrice che sarà il Rionero.
Passando all’argomento che ci interessa di più, vale a dire quello relativo agli spalti e alle rispettive tifoserie, è evidente che il confronto non regge, con gli Ultras del Rionero a farla da padroni, con il settore a loro riservato gremito da oltre 1.500 tifosi festanti, che danno spettacolo con il loro tifo colorato e chiassoso. Numeri importanti poiché stiamo parlando di una cittadina, Rionero in Vulture, che conta poco più di 13.000 abitanti e di una squadra che nella sua storia ha quasi sempre disputato campionati regionali, con sporadiche apparizioni in categorie superiori.
Semplice ma di impatto la coreografia a inizio partita, con lo sventolio di migliaia di bandierine bianconere. Altrettanto bella la fumogenata tricolore all’inizio del secondo tempo. Tra i tanti striscioni e bandiere bianconere, spiccano i drappi biancazzurri di Fasano e rossoblù di Potenza, tifoserie storicamente amiche degli Ultras di Rionero.
Il settore dei tifosi del Real Metapontino è occupato da circa 250 tifosi, con due striscioni e qualche bandiera biancazzurra, ma con nessuna forma di tifo organizzato né cori a sostegno della squadra.
Come già accennato all’inizio, è la Vultur Rionero ad aggiudicarsi, per il secondo anno consecutivo, la Coppa, dopo la lotteria dei calci di rigore, giusto premio per una tifoseria, quella che ho avuto modo di vedere oggi, molto calda e passionale, che a mio parere meriterebbe e sarebbe molto interessante vedere alla ribalta in categorie superiori.
Salvatore Izzo.