Circa 1.500 i presenti a questo Modena-Feralpi Salò, con la curva tristemente vuota e in cui l’eloquente vuoto fisico e di partecipazione è rotto dal lungo striscione “VIA DA MODENA”, ovviamente riferito al presidente Caliendo contro cui, da diverso tempo, il tifo gialloblù è apertamente schierato.

Un primo tempo limitato solo ai cori offensivi contro il presidente, colpevole di un’annata disastrosa in cui è maturata la cocente retrocessione in Lega Pro e di quella successiva, ovverosia quella attuale, in cui le tante promesse si sono per ora rivelate vane.

Nel secondo tempo invece, forse anche per il risultato favorevole, i cori svoltano prepotentemente verso il sostegno della squadra che, ad inizio ripresa, espongono lo striscione “CANARINO LOTTA E VINCI INSIEME A NOI”.

Il Modena, con un’ottima prestazione sul campo, vince per 4-1 con il mister Capuano che, al triplice fischio, va ad esultare con alcuni tifosi, invitando la squadra a fare altrettanto.

Da Salò, un paesino sulle sponde del lago di Garda, arrivano circa una cinquantina di tifosi con un pullman ed alcune auto i quali, per la maggior parte sono gente normale, non ultras.

Come già accaduto altre volte in questa stagione con tifoserie dal seguito numerico basso, vengono disposti in tribuna laterale anziché nel classico settore ospiti, probabilmente per risparmiare personale di sicurezza: oggi solo 4 steward per controllare ospiti più qualche locale.

Con un paio di bandiere, un bandierone con l’aggiunta di quattro pezze, colorano di verde-azzurro il loro spazio. Nel primo tempo si danno da fare per poi lentamente scomparire nel secondo tempo, alla mezz’ora del quale decidono di anticipare il loro rientro a casa.

Luigi Bisio.