Nel gelo del “Franco Ossola” ricomincia la stagione del Varese. La prima gara del 2017 vede i biancorossi lombardi opposti ai biancorossi del Cuneo. La gara rappresenta uno scontro d’alta quota nel girone A di Serie D e la risposta di pubblico è tutto sommato buona, con circa 1.350 presenze secondo le cronache locali.
La Nord di casa presenta il suo solito colpo d’occhio e al fianco delle sue solite pezze e dei classici striscioni, quest’oggi faranno posto anche ad una pezza dei gemellati del “Fronte Ribelle Saronno”, venuti a rinverdire questo legame approfittando della pausa che invece si registra nel campionato di Eccellenza, dove attualmente milita l’FBC Saronno. Bello il tifo vocale e qualche bel bandierone a vivacizzare un impatto visivo altrimenti molto sobrio, anche per una precisa scelta stilistica degli ultras.
In un girono solitamente molto avaro di tifoseria, la notizia vera riguarda la presenza di alcuni tifosi ospiti, dopo diverse gare in cui il settore solitamente riservato agli avversari è rimasto desolatamente vuoto. In verità non si sono nemmeno accomodati nel classico settore, bensì in tribuna. All’atto pratico si è trattato di un piccolo manipolo di tifosi dietro una pezza con una croce rossa su campo bianco. Sostegno ovviamente tutt’altro che trascendentale considerato il basso numero, ma dopo tante giornate di vuoto è già un piacere vedere qualcuno.
In campo la spunta il Cuneo, che riesce a vincere 2-1 una partita molto combattuta. Per il Varese una battuta d’arresto che non è proprio il migliore degli auspici per questo 2017, ma la vetta è sempre lì, a soli due punti di distanza e con i sogni, quindi, ancora a piena portata di mano.
Testo di Matteo Falcone.
Foto di MP.