Allo stadio Penzo, in questo venerdì sera si gioca l’anticipo della terza di campionato, match di cartello e sfida completamente inedita visto che le due squadre mai si erano affrontate prima
Campani che arrivano con grande entusiasmo dopo il pirotecnico pareggio del Ciro Vigorito raggiunto in extremis contro il Lecce, immediatamente prima del turno di riposo.
Di tutt’altro umore sono i veneziani reduci dalla sconfitta nel sempre sentitissimo derby con il Padova. La curva sud, a differenza degli altri settori anche oggi semivuoti, nonostante tutto è abbastanza piena e i due gruppi portanti, “Curva Sud VeneziaMestre” e gli “Uno Nove Otto Sette”, sono presenti in buon numero.
Il tifo vocale è piuttosto costante per tutto l’arco della gara, e i due gruppi cantano quasi sempre insieme salvo un paio di eccezioni. Gli striscioni presenti in campo non sono diversi rispetto alla partita precedente con lo Spezia, oltre a quelli immediatamente riconducibili ai gruppi, spiccano gli stendardi per i diffidati e quello dedicato a Michael.
Giallorossi beneventani presenti in buon numero oggi in Laguna con un buon seguito di sezioni provenienti dal Veneto e dalle regioni confinanti, tra le quali le più evidenti sono quelle di “Milano”, “Friuli” oltre agli “Stregoni del Nord”. Complessivamente in 250 circa, fanno un ottimo tifo sia nel primo che nel secondo tempo, quando la reazione del Venezia crea qualche grattacapo all’undici di mister Bucchi.
La serata è stata anche occasione per una bella iniziativa per sostenere le cure di Nina, bambina affetta da una malattia gravissima. Organizzata una colletta in tutto lo stadio, alla quale hanno partecipato anche i tifosi campani che hanno voluto far sentire la propria vicinanza anche con lo striscione: “Nina non mollare”.
La curva sud veneziana ha voluto inoltre quest’oggi ricordare Luca, ragazzo modenese recentemente scomparso e la cui tifoseria è legata da sempre a quella veneziana da una amicizia che dura ormai da più di vent’anni.
La serata si conclude con gli stregoni che possono festeggiare la prima preziosa vittoria in trasferta e si confermano su ottimi livelli in tutti i sensi, sia sugli spalti che in campo.
Riguardo i veneziani invece, diciamo pure che si può migliorare, dopo la desolazione vista nella prima in casa con lo Spezia, il pubblico di oggi è certamente maggiore, ma si sa che in Laguna, gruppi ultras a parte, la presenza di pubblico va di pari passo con i risultati della squadra: non si può far a meno di ricordare quando anche in serie A, in certe partite di minore importanza si faticava ad arrivare a 2.000 presenze.
Testo di Marcello Casarotti.
Foto di Marchesini Luca.