Penultima in casa per il Venezia quest’oggi contro il Foggia e anche se manca poco alla fine del campionato, non è ancora tempo di tirar le conclusioni perché Foggia e Venezia si giocano tantissimo: l’accesso ai playoff per i Satanelli terribili e addirittura il secondo posto e la promozione diretta per il Venezia, che da qualche settimana vince e convince entusiasmando i propri tifosi, riportando il proprio vecchio e vetusto stadio Penzo a fare sold out come da tanti anni non succedeva.

Da registrare anche quest’oggi la presenza di varie tifoserie gemellate, oltre agli onnipresenti e fedelissimi alla causa arancioneroverde ragazzi di Sandonà Di Piave, sono in buon numero pure gli amici di sempre di Modena.

I foggiani, da parte loro, fanno registrare anche quest’oggi numeri da serie A portando in laguna circa un migliaio di tifosi i quali, oltre a riempire interamente il proprio settore, occupano anche una buona parte della tribuna.

L’entusiasmo dei rossoneri che sperano di agguantare l’ultimo posto utile in ottica playoff è evidente e lo dimostrano facendo ribollire la curva nord per tutta la partita come poche altre volte era accaduto nel corso di quest’anno, solo i bresciani, in lotta per la permanenza nella serie cadetta erano riusciti a far registrare il tutto esaurito nel settore ospiti.

Riguardo i rapporti tra le due tifoserie c’è da dire che tra veneziani e foggiani in passato non sempre i loro incroci erano stati idilliaci: ogni partita, giocata sia a Venezia che a Foggia, faceva registrare faccia a faccia movimentati e pure all’interno dell’impianto sfottò e insulti erano assicurati.

L’anno scorso però, dopo la Supercoppa Lega Pro giocata a Venezia, in seguito a dei danneggiamenti causati probabilmente da alcuni ladri ai pulmini dei tifosi foggiani, parcheggiati presso il terminal del Tronchetto, vi era stata la solidarietà della Curva Sud veneziana che, oltre alla dura condanna per gli atti vandalici, offrì concreto sostegno ai tifosi ospiti in difficoltà, dando così vita ad un bel inizio di amicizia con i ragazzi della curva sud di Foggia.

Ritornando alla partita, i foggiani si dispongono nel settore ospiti come previsto: i gruppi di Curva Nord e Curva Sud si posizionano gli uni a fianco agli altri, cantando per tutta la partita in perfetta sincronia. Anche se in passato non sempre le due entità del tifo rossonere sono andati d’accordo, palesando delle discordanze abbastanza ampie riguardo la sottoscrizione della tessera del tifoso, in seguito a dei chiarimenti hanno visto tornare il sereno ed è stato possibile tornare a proporsi come tifoseria unica, fermo restando le singole anime, i singoli gruppi ben distinti e con punti di vista differenti su diversi aspetti.

Riguardo i veneziani, che anche quest’oggi riempiono completamente la curva di casa, oltre ad un ottimo tifo per tutto il primo tempo, con il solito calo nel secondo causato dalla calda giornata estiva, importante uno striscione, esposto prima della partita, che recita: “Sempre piu Ciosamarina”, a rimarcare la sempre più fondamentale attività dei ragazzi di Chioggia all’interno della Curva Sud Veneziamestre, non solo come gemellati presenti più o meno occasionalmente con la propria pezza granata, ma ormai come una vera e propria colonna portante dello stesso tifo veneziano.

Negli ultimi anni la presenza dei ragazzi di Chioggia si è fatta, nella curva sud di Venezia, via via più massiccia anche a causa della sparizione della squadra granata, rifondata con un’altra denominazione e non riconosciuta dagli ultras che un tempo gremivano la Curva Sud “Franco De Paolis” del piccolo stadio chioggiotto.

Luca Marchesini