La gara odierna fra Albinoleffe e Novara si disputa in quello che ad oggi risulta l’unico impianto italiano di proprietà in serie C, ovvero l’Albinoleffe Stadium. Personalmente trovo curioso il fatto che i seriani, che disputano le proprie gare casalinghe in questo stadio solo dal 2021, abbiano fatto sorgere la propria casa nel comune di Zanica, di fatto più vicino a Bergamo che ai comuni di Leffe ed Albino.

Tornando alla partita non vi è di certo il pubblico delle grandi occasioni: sono circa 450 gli spettatori presenti, di cui un’ottantina provenienti da Novara. Gli ospiti si posizionano nella parte bassa della tribuna, sulla destra e circa la metà di loro si compatta dietro all’immancabile striscione Nuares.

Solo al fischio d’inizio noto dall’altra parte la presenza della parte più accesa del tifo locale, ovvero la Nuova Guardia, gruppo numericamente esiguo che però non fai mancare il proprio sostegno. E questo in fondo è quel che conta.

Proprio questi ultimi espongono lo striscione “7 Marzo 2004 7 Marzo 2024″ per celebrare il proprio ventennale a sostegno dei colori blucelesti. Poco dopo tirano su uno telone blu recante la scritta “Nuova Guardia Albinoleffe” a cui accompagnano il coro: “Da vent’anni al tuo fianco, io di te non mi stanco sei la cosa più bella che c’è!”

Nonostante l’impegno nel sostenere i propri colori, i tifosi locali vengono sovrastati a livello canoro dai novaresi che, in virtù dei maggiori numeri, almeno nel primo tempo sembrano giocare in casa. Nel secondo tempo non cambia molto la musica, gli ospiti sono meno costanti ma si fanno notare per il continuo sventolio dei bandieroni.

La gara sul rettangolo di gioco regala molti meno spunti ed emozioni e termina con uno scialbo 0-0. Al fischio finale i giocatori di casa salutano il proprio pubblico, mentre il Novara viene chiamato a raccolta dai propri ultras che li invitano a dare tutto in vista del sentitissimo derby di sabato prossimo contro la Pro Vercelli.

Alan Cacciatore