Aria di derby al Tonino d’Angelo di Altamura.

Termina due reti a zero per i padroni di casa l’ennesimo derby pugliese valevole per la ventesima giornata del campionato di serie D girone H. Torna a correre l’Altamura dopo la sconfitta maturata sette giorni fa allo Iacovone: ne fa le spese un piccolo Manfredonia giunto in terra murgiana alla disperata ricerca di punti salvezza.

Si gioca in un freddo e piovoso pomeriggio, sotto un cielo di nubi nere. Il pubblico di casa, ahimè, non è quello delle grandi occasioni tant’è che nella tribuna coperta si registreranno vistosi spazi vuoti. Non sarà comunque sfuggito ai presenti lo striscione “Tutti a Cava”, affisso dagli Ultras all’ingresso dell’impianto in vista della prossima e delicata trasferta proprio contro una delle dirette pretendenti alla vittoria finale del campionato.

Anche il settore dove solitamente si accasano i sostenitori biancorossi più accesi, si andrà riempiendo alla spicciolata. Al centro, come ormai di consueto, lo striscione “Irriducibili”: poco più in là la pezza per i diffidati, “a gomito alto” e “onore e fedeltà”. A completare il quadro, tre bandieroni sventolati ininterrottamente per tutta la gara più un due aste dedicato a “Miccione”. Un buon tifo accompagnerà l’intero arco della gara, complice la netta superiorità della formazione murgiana e un risultato quasi mai messo in discussione. Nel corso della gara saranno ricordati i diffidati e sarà ribadito, a tutti i presenti, l’invito a partecipare all’impegnativa trasferta di Cava.

Da segnalare un paio di fumoni di colore rosso accessi ad inizio gara e la totale indifferenza con l’opposta tifoseria.

Saranno circa una cinquantina i tifosi ospiti giunti ad Altamura. Un ottimo numero considerata la disastrosa situazione in cui versano i dauni, penultimi in classifica a soli tre lunghezze dall’ultimo posto.

Si disporranno dietro la pezza “per la città, per questa maglia”, affiancata dal drappo “era l’ottobre del 1932”. Presenti, per l’occasione, alcuni tifosi del Bradford City, squadra partecipante alla League One Inglese, tant’è che nel primo tempo sarà esposto uno striscione a rimarcare il rapporto di amicizia che pian piano inizia a legare le due tifoserie: “Manfredonia and Bradford up the pints”.

Tiferanno costantemente per tutto il primo tempo, nonostante il doppio svantaggio e una partita praticamente a senso unico. Nella ripresa spazio alla goliardia e via al trenino lungo l’intero settore ospite accompagnato dal coro: “prega per noi, Madonna di Siponto” (la santa patrona di Manfredonia insieme a San Filippo e San Lorenzo Maiorano). Non mancheranno altri gesti goliardici e alcuni cori ostili contro l’odiata Cerignola.

Finirà con le due squadre sotto i rispettivi settori. Da un lato saranno solo applausi; dall’altro tanta amarezza e l’invito a crederci ancora.

Antonio Vortex